È un fine settimana di celebrazioni, quello del gran premio d'Italia, per la Ferrari che, oltre a disputare la sua gara di casa, si trova a festeggiare anche i suoi 75 anni di storia e i 100 anni dell'autodromo nazionale di Monza.
Insomma, un fine settimana di pressione e di aspettative per la scuderia che, sulla pista brianzola è chiamata a fare bella figura.
Ad ora, la Rossa ha risposto presente a questa chiamata, mettendo in pista una F1-75 molto competitiva, ben bilanciata e veloce, addirittura in grado di centrare una straordinaria pole position con Charles Leclerc davanti ad un pubblico letteralmente in delirio.
Una pole straordinaria che, di fatto, regala ossigeno al team dopo una serie di gare difficili, gioia al popolo rosso e va a ribaltare i pronostici che vedevano la Ferrari in difficoltà sulla pista di Monza.
Pista che, data la sua conformazione, a bassissima downforce e probante dal punto di vista motoristico, non sembrava molto affine alle caratteristiche della F1-75 che, sinora, non ha mai gradito le piste veloci.
Proprio per questo, la pole position di Leclerc, che fa il paio con un grandissimo terzo posto arpionato da Carlos Sainz (perso poi per le penalità causa sostituzione della PU), ha regalato sensazioni positive a tutti i ferraristi, ma anche a tutto il team, soddisfatto del risultato ottenuto e del lavoro svolto.
Proprio di queste sensazioni incredibili che, oltre aa tifoseria, coinvolgono l'intero team e che solo la gara di Monza è in grado di regalare, ha parlato Laurent Mekies, il racing director della Scuderia Ferrari, al termine della qualifica.
"È molto emozionante correre a Monza, i piloti sentono le emozioni e parlano solo di questo per tutto il weekend, dell'atmosfera che regala questo gran premio. È qualcosa di incredibile, soprattutto dopo due anni di Covid".
Il tecnico francese ha poi commentato la performance mostrata dalle due Ferrari, stupefacente considerando i verdetti delle ultime gare, ma fortemente voluto dalla squadra che ha lavorato duramente per estrarre il massimo potenziale dalla vettura.
"Non sapevano se la performance sarebbe stata all'altezza per giocarci la pole position. Abbiamo fatto molti sforzi e analisi dopo le ultime tre, difficili gare.
Siamo solo al Sabato ma la pole è un risultato importante per tutti noi, pensando al lavoro fatto e alla motivazione ricevuta da Mattia Binotto, Charles e Carlos nel continuare a spingere nei momenti difficili".
Considerando l'importanza del risultato conseguito nella qualifica monzese, prima di spostare il focus sulla gara, l'ex FIA he elogiato il lavoro svolto dal team, impeccabile sia nella gestione della scia che nella messa a punto della vettura.
"È un buon inizio di weekend, ma sappiamo che il Sabato non è la Domenica, lo abbiamo visto varie volte. Va detto che squadra e piloti hanno lavorato insieme in modo eccezionale, non solo per le scie ma già dal lavoro sul set-up di ieri".
Sulla questione scia, Laurent ha sottolineato i rischi insiti in questo "gioco", potenzialmente molto pericoloso ma che, grazie alla collaborazione tra i piloti e alla gestione del timing da parte del muretto, è perfettamente riuscito almeno in un paio di occasioni
"La scia offre benefici se la fai bene, ma implica anche dei rischi, quindi non si vede spesso perché è facile esserne danneggiati. Nel team c'è un ottimo spirito che ci ha aiutato, specie perché Charles e Carlos collaborano con sincerità, spingendosi al massimo e il team ha lavorato bene, oggi come nel passato, ed è stato bravo a calcolare i tempi per far funzionare tutto".
Interrogato poi sulla penalità di Carlos Sainz, il numero due di Maranello non ha nascosto un po di amaro in bocca per non poter avere le due macchine in prima fila nella giornata di domani.
"Vogliamo avere sempre le macchine davanti e volevamo essere P1 e P2 non solo per la griglia di domani ma anche per il pubblico e per quanto fatto vedere dai piloti. Sulla griglia ci sono molte penalità da calcolare, aspettiamo le ufficialità".
Archiviata la qualifica, per la Scuderia Ferrari è tempo di pensare alla gara in cui, le due F1-75 avranno una configurazione aerodinamica più scarica rispetto alle Red Bull. Una scelta che, secondo Mekies, è stata azzeccata per la qualifica ma che, domani, potrebbe non essere ottimale per la gestione gomme.
"Forse è la prima gara quest'anno in cui siamo più scarichi di Red Bull, a causa della particolare configurazione della pista.
Vedremo domani dove ci porterà questa scelta".
Proprio sulla gestione gomme, prima di tornare al suo lavoro, ha parlato Laurent Mekies, sottolineando quanto questo tema sarà decisivo per impostare la strategia di gara, su cui i tecnici stanno già lavorando per arginare la superiorità Red Bull, e per tentare di vincere il GP.
"Nelle ultime gare perdevamo terreno, rispetto a Verstappen. Per domani stiamo tentando di capire come annullare questo vantaggio, che non si verificava nella prima parte di stagione in cui eravamo noi in vantaggio. Qui a Monza vediamo un degrado più basso di quello delle scorse gare e questo ci porta ad essere indecisi sulla strategia da adottare. Crediamo di avere varie carte da giocarci per lottare, poi vedremo Domenica sera quale sarà stata la strategia giusta".
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