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11/09/2022 16:30:00

GP Italia 2022 - Vince Max Verstappen, secondo Leclerc. Gran recupero anche di Sainz


Gran Premio di Daniele Muscarella

Il Gran Premio d'Italia è un appuntamento fondamentale per la Ferrari, non solo perché è il GP di casa con migliaia di tifosi al seguito, ma soprattutto perché la scuderia di Maranello deve capire se la sua F1-75 è la "bestia" di inizio stagione (come l'aveva chiamata Leclerc) o è la vettura lenta, impacciata e mangia gomme vista a Spa e Zandvoort.

Questa mattina il box Ferrari ha anche ricevuto la visita del presidente Mattarella con seguito di scorta, non esattamente il modo più rilassato e tranquillo per affrontare con serenità il difficile appuntamento di oggi. Molto più difficile di quanto possano dire i risultati delle qualifiche di ieri con i due piloti in Rosso in prima e terza posizione (Sainz però partirà dal fondo per la sostituzione della Power Unit), perché la Red Bull di Max Verstappen ha sempre dimostrato di avere un passo gara ed una gestione delle gomme di gran lunga migliore di quello Ferrari e ieri gli uomini di Milton Keynes hanno scelto un assetto molto carico proprio per avere una monoposto più performante in gara ed in grado di accarezzare le gomme.

A rendere tutto un po' più movimentato sono state le tante penalità che hanno stravolto i risultati di ieri e la griglia di partenza di oggi. Verstappen partirà in P7, Hamilton e Sainz dal fondo, accanto a Leclerc parte la Mercedes di George Russell, che nei precedenti GP ha dimostrato di essere particolarmente performante in gara.

Cronaca del Gran Premio d'Italia 2022

Buona la partenza di Leclerc che contiene un ottimo George Russell, ma ancora più bravo è Max Verstappen che alla fine del primo giro è già in terza posizione. Ottimo avvio anche di Sainz che rapidamente risale fino alla P14. Brutta la partenza di Norris che viene superato da 3 macchine.

Verstappen si avvicina subito anche a George Russell e lo passa agevolmente al quinto giro, mettendosi a caccia di Leclerc.

Continua intanto il recupero di Sainz che nel frattempo è arrivato in P10 dopo aver superato entrambe le Aston Martin.

Il primo ad entrare ai box per una sosta molto anticipata al giro 8 è Checo Perez, che dopo la sosta però accusa un problema all'anteriore destra che fuma in modo anomalo, ma il problema rientra nel giro successivo.

Scatenato Sainz che supera ancora tante macchine e dopo 12 giri è già in P5.

Al giro 12 problemi per Vettel che posteggia la sua Aston Martin a bordo pista. Viene attivata la VSC.

Leclerc è riuscito a mantenere il distacco da Verstappen sempre sopra al secondo e approfitta della VSC per effettuare la sua sosta, rientrando in pista davanti a Ricciardo in terza posizione dietro Verstappen e Russell, che invece non si sono fermati. Lo stop di Leclerc è molto anticipato e non del tutto vantaggioso perchè la VSC viene disattivata proprio quando il pilota Ferrari entra ai box.

Al giro 16 si apre l'ennesimo dramma in casa Ferrari, con Leclerc che chiede ai suoi meccanici di controllare il motore perchè costretto spesso a fare short shift, ma il pilota Ferrari nonostante il problema riesce comunque a continuare a girare su buoni tempi.

Intanto Verstappen, leader della corsa, non ha ancora effettuato la sosta e continua a girare su ottimi tempi tanto da mettere subito in crisi la strategia della Ferrari che aveva anticipato la sosta facendo pensare alla necessità di una ulteriore sosta.

Verstappen rientra ai box solo al giro 26, tornando in pista a soli 10 secondi da Leclerc che nei giri precedenti con gomme nuove non è riuscito a prendere il vantaggio sperato.

Bella intanto la lotta tra Hamilton e Alonso per la momentanea sesta posizione (i due non si sono ancora fermati). Lewis alla fine riesce ad affondare il sorpasso prima della chicane in fondo al rettilieno dei box.

Il recupero di Verstappen su Leclerc è inesorabile, circa sette decimi ad ogni giro, grazie a gomme 13 giri più fresche.

Al giro 31 rientra ai box Carlos Sainz, montando gomma rossa per 22 giri super veloci, alle spalle di Perez in sesta posizione. Ma il pilota spagnolo è una furia oggi e supera quasi subito la Red Bull di Perez portandosi in P5.

Al giro 34 arriva la prevista seconda sosta di Charles Leclerc, gomme rosse anche per lui. Rientra in pista in seconda posizione, davanti a Russell ma a 20 secondi da Verstappen, che tra l'altro con le gomme gialle usate fa ancora quasi gli stessi tempi di Leclerc con gomma rossa nuova.

Sainz, in P4, con gomme rosse riesce a recuperare qualcosa su Russell giro dopo giro, ma i secondi di distacco sono tanti, 13 a 10 giri dalla fine.

Alle spalle di Sainz, troviamo Hamilton anche lui bravissimo a recuperare tante posizioni dopo essere partito dal fondo.

Al giro 48 la McLaren di Sainz si ferma a bordo pista, in una posizione peggiore rispetto a Vettel, tanto che viene mandata in pista la Safety Car. Tutti ai box, posizioni stabili, distacchi azzerati ma la gara finirà così, dietro la SC.

Vince quindi Max Verstappen, la sua prima vittoria in Italia, allungando ulteriormente il suo vantaggio in classifica. Bene comunque la Ferrari che ha mostrato un passo nettamente migliore di Spa e Zandvoort su un circuito che teoricamente la vedeva molto più in difficoltà. Ancora un podio per Russell e per la Mercedes che comunque su una pista così ostica per la W13 porta a casa tanti punti e contenendo il distacco in classifica da Ferrari.

Da criticare comunque la gestione dei commissari che impiegano tantissimo tempo ad attivare la SC e a sgombrare la pista. Peccato perchè sarebbero stati dei bellissimi giri finali. 

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