L’Aston Martin è sicuramente tra le squadre che più ha deluso le aspettative per questa stagione. Essendo riuscita finora a conquistare solo 25 punti, il team anglo-canadese si trova in penultima posizione a 9 lunghezze di ritardo dalla Haas in P7 e a 8 dall’AlphaTauri. Soltanto Alonso, che il prossimo anno passerà dall’Alpine (potenzialmente in P4) all’Aston Martin ha dimostrato di credere nel progetto.
In molti ad inizio stagione credevano che con il passare delle gare e con l’arrivo degli upgrade, alcune squadre sarebbero riuscite a migliorare e a sovvertire anche un po’ la classifica. Cosa che alla fine non è accaduta. Chi è partito dietro è rimasto dietro. Le ragioni di questo ce le hanno provate a spiegare proprio due esponenti del team Aston Martin.
“Non è cambiato nulla rispetto al passato, da sì che ho memoria è sempre stato così”, ha affermato il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’. “Non ho mai visto una squadra iniziare la stagione come ultima forza diventare improvvisamente il team da battere. Non si riesce a recuperare. Quest’anno poi, con il budget cap, è forse la stagione più difficile per farlo, non si possono spendere soldi”.
Amministrare il denaro a disposizione ha avuto un netto impatto sugli aggiornamenti, soprattutto con il rischio di avere degli incidenti sempre dietro l’angolo: “Non si può spendere fino all’ultimo centesimo in sviluppi. Non si sa mai cosa potrà accadere fino al termine del mondiale, per cui occorre mantenersi larghi”, ha affermato il team principal dell’Aston Martin, Mike Krack. “Quest’anno non abbiamo avuto molti incidenti, ma non si sa mai cosa può accadere tra Singapore e Suzuka… Le nostre casse non sono messe troppo male, ma non possiamo certo definirci pienamente a nostro agio”.
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Foto: Twitter, Aston Martin