Poteva essere l'unico pilota, Charles Leclerc, in grado di rovinare la festa iridata di Max Verstappen in occasione del gran premio del Giappone, rimandando la seconda festa iridata del pilota olandese al prossimo appuntamento ad Austin, negli Stati Uniti.
Nella pazza Domenica di Suzuka, funestata dalla pioggia, il pilota Ferrari ha tentato in ogni modo di centrare questo "obiettivo" tentando di passare la Red Bull di Max al primo via, vanamente, o tentando in ogni modo di chiudere la gara in seconda posizione (tale da non permettere a Max di celebrare), lottando al fotofinish contro la Red Bull di Sergio Perez.
Malgrado tutto, alla fine, il pilota della scuderia non è riuscito a chiudere la gara in seconda posizione (una corsa ridotta ad un'ora di durata, circa, per i limiti di tempo dovuti allo stop per pioggia), a causa di una penalità incassata nel finale per aver tagliato l'ultima chicane ed aver tratto vantaggio nel duello contro la vettura di Perez.
Chiaramente deluso, sia per l'esito della gara, sia per la chiusura matematica del mondiale, Charles Leclerc si è presentato al ring delle interviste per rispondere alle domande dei giornalisti. Nell'analisi della giornata, per prima cosa, il monegasco ha voluto congratularsi con Max Verstappen e con la Red Bull per la conquista di un titolo che, ormai, era solo questione di tempo.
"Voglio fare le congratulazioni a Max per il suo secondo titolo mondiale, ormai era solo questione di tempo, ma noi continueremo a spingere fino alla fine. Sia Max che la Red Bull sono stati semplicemente più bravi di noi, soprattutto nella gestione della gara, la Domenica. Il titolo è assolutamente meritato".
Charles è passato poi al commento della gara odierna, sottolineando quanto la scarsa prestazione della Ferrari sia stata causata da una cattiva gestione delle gomme che, ormai da qualche gara, complica la vita ai ferraristi. Di fatto, nei primi giri le coperture entrano agilmente in temperatura ma, con il passare del tempo, ciò diventa surriscaldamento che compromette la performance della F1-75.
"È stata una gara frustrante. All'inizio abbiamo avuto tre o quattro giri dove siamo andati forte e siamo stati più bravi di Red Bull a mettere le gomme in temperatura. Dopo questa fase abbiamo distrutto le gomme e la gara è diventata in salita, anche se questo è ciò che accade sempre più spesso nelle ultime gare".
Una gestione gomme che ha reso Leclerc vittima degli attacchi di Perez nei giri finali di gara. Proprio all'ultima curva, nel tentativo di difendere la piazza d'onore, il pilota del team Maranello ha tagliato la chicane e, secondo gli steward, tratto vantaggio dalla manovra, meritandosi così una penalità di 5 secondi e scalando in terza piazza. Per non alimentare polemiche, il ferrarista ha etichettato come giusta la sanzione ricevuta.
"Penso che la penalità subita a fine gara sia stata giusta".
Prima di archiviare il fine settimana del GP del Giappone, Charles Leclerc ha tracciato gli obiettivi che Ferrari si pone per questo finale di stagione, ovvero fare esperienza per non ripetere gli errori del 2022, e per il 2023, parlando chiaramente di lotta per il titolo mondiale.
"Come team stiamo lavorando bene nelle ultime gare, stiamo migliorando come strategie e gestione gara...anche se quando le strategie sono buone non vengono notate! Vogliamo sfuttare le ultime gare per migliorare come team, sperando di essere una minaccia più seria nel 2023 e puntare al mondiale".
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