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30/10/2022 23:55:00

Binotto, dubbi sulle prestazioni: «Non abbiamo una risposta certa, ci sono diversi fattori»


News di Daniele Muscarella

Nell'intervista post gara il team principal Ferrari Mattia Binotto, dal suo ufficio a Maranello, ha commentato con una certa rassegnazione le performance delle due F1-75. Tanti dubbi su quali siano le cause di un weekend così difficile, uno scenario oggettivamente sconfortante in ottica 2023.

Ci sono realmente molti possibili motivi ad aver contribuito nel confezionare una delle peggiori gare della stagione da parte della Ferrari. Le abbiamo analizzate in un precedente articolo e possiamo riassumerle brevemente in problemi di affidabilità, depotenziamento della power unit, la necessità di viaggiare più alti da terra ed uno sviluppo non all'altezza di Mercedes e Red Bull, rimanendo al di sotto del budget cap.

Binotto ha così risposto quando gli è stato chiesto di individuare un problema specifico delle monoposto in Messico

"Di spiegazioni in questo momento non ne abbiamo tante. E' stato un weekend difficile, lo è stato già ieri in qualifica e ancor di più oggi. Sono già alcune gare che soffriamo di più la domenica che il sabato e oggi si è visto ancora una volta. Una gara difficile per noi, tutta da analizzare. E' chiaro che non è questo il risultato che vorremmo vedere in pista, detto questo penso che queste gare ci serviranno per capire i limiti e dove focalizzarci."

In Messico abbiamo assistito a tante diverse strategie anche da parte dei primi classificati, con Mercedes in particolare che ha scelto di montare in successione medie ed hard, mentre Ferrari e Red Bull hanno scelto la sequenza di morbide e medie. Binotto ha chiarito che qualsiasi strategia avessero adottato non sarebbe cambiato il risultato finale.

"Noi eravamo convinti che partire con le rosse e poi passare alle gialle fosse la strategia più veloce e ne siamo ancora convinti a gara fatta. Poi oggi credo che noi avremmo potuto fare anche gialle e poi bianche e non sarebbe cambiato molto il nostro risultato. Oggi non avevamo la velocità per batterci con quelli davanti, non ce l'avevamo indipendentemente dalla strategia, però la strategia oggi più veloce sono convinto che fosse morbide/medie così come abbiamo fatto noi"

Tornando a parlare delle particolari difficoltà riscontrate dai piloti su questo circuito, Binotto ha così commentato:

"La sensazione a caldo è che sicuramente non l'abbiamo interpretata bene, ma non credo che ci sia un'area specifica. Abbiamo sofferto di power unit in generale in tutto il weekend ma questo è solo un aspetto. Ma anche di vettura credo che siamo mancati di trazione, siamo mancati da un punto di vista di lancio. Adesso sentiremo i nostri piloti nel dopo gara ma son convinto che facevano fatica a far curvare la macchina. Il perchè sarà da analizzare bene, sarà da migliorare. In questo momento non c'è una risposta unica, non c'è una risposta certa e penso che i fattori siano più di uno.

Infine il team principal ha concluso con la speranza di vedere una Ferrari nuovamente competitiva a partire dal prossimo GP in Brasile

"Me lo auguro perchè queste gare ci stanno anche per poter reagire. Di queste gare così difficili ne abbiamo vissuta un'altra in Belgio dalla quale pure abbiamo reagito. Mi auguro certamente che in queste due settimane avremo il tempo di guardare bene e di confrontarci e di trovare soluzioni migliori per il resto della stagione"

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