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15/11/2022 16:30:00

Red Bull-Verstappen, Button: «Max non ne esce affatto bene»


News di Paolo Sorgi

I fatti di Interlagos continuano a suscitare polemiche e domande tra appassionati e addetti ai lavori. L'ultimo a esprimersi sulla vicenda Red Bull-Verstappen è Jenson Button, che si dice sorpreso dall'insistenza del team nel chiedere a Verstappen di cedere la posizione in favore di Sergio Pérez. 

Secondo l'iridato 2009 la squadra era perfettamente al corrente delle intenzioni di Max a tal proposito. Il pilota olandese aveva espresso al team la chiara intenzione di non voler aiutare Checo nella lotta con Leclerc per la conquista della seconda posizione in classifica piloti. 

Max aveva ribadito dopo la bandiera a scacchi di avere valide ragioni a supporto del suo comportamento, lo stesso Max che si era detto pronto ad aiutare il compagno di squadra nelle dichiarazioni alla vigilia del GP brasiliano. 

Un atteggiamento controverso, con i fatti a sottolineare il dietro-front che ha lasciato perplessi molti, tra tifosi, giornalisti e personalità che gravitano attorno al Circus iridato. Tra queste va menzionata quella di Jenson Button, che non ha tardato a dire la sua sui fatti di Interlagos in casa Red Bull.

Le dichiarazioni di Button

Il campione del mondo 2009 alla guida dell'altrettanto discussa Brawn GP ha espresso la sua sul botta e risposta tra Verstappen e il suo muretto: "Quando Max ha dichiarato che non avrebbe lasciato passare Checo non ne è uscito bene. Sentire solo le sue parole, senza conoscere le motivazioni che l'hanno spinto a tanto rischia di far passare la sua immagine come quella di un egoista, che non pensa al team e al suo compagno di squadra".

Intervistato da RacingNews 365, Jenson Button ha offerto una chiave di lettura più ampia, in cui cerca di ricostruire i fatti analizzando anche le parole di Pérez: "In realtà sono molto più colpito e stupito reazione di Checo: lo adoro. In ogni caso è difficile comprendere sino in fondo le motivazioni di entrambi, perché non sappiamo cosa c'è sotto."

Questa una sintesi delle dichiarazioni di Button a margine del GP di Interlagos. L'inglese prosegue il suo commento ipotizzando che l'origine dei dissapori interni Red Bull possa essere fatta risalire ai fatti di Montecarlo. Secondo Jenson i due alfieri Red Bull sono in rotta da Monaco, da quando cioè Sergio avrebbe provocato volontariamente il suo incidente, che di fatto ha impedito a Max di tentare il giro buono in qualifica. 

E, aggiungiamo noi, forse il team è stato indulgente con il fattaccio di Checo a causa dei mal di pancia precedenti maturati in terra spagnola, quando il numero due, o meglio 11, era stato costretto a cedere la vittoria a Max a seguito dello sfortunato ritiro di Charles Leclerc per noie meccaniche. 

Da lì in poi i rapporti tra i due sarebbero andati a scemare rapidamente, vedi scie non date per un'escalation di insofferenze reciproche che si è manifestata a Interlagos in tutta la sua evidenza.

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