Con gli pneumatici delle qualifiche ancora caldi, dopo sorrisi un po’ tirati e pacche sulle spalle in favore di telecamera, l’ultima qualifica dell’anno ci propone una griglia di partenza piccantina, fatta apposta per riflettere non tanto sulla bagarre che ci sarà sin dal via, quanto su…chi aiuterà chi, o meglio chi potrebbe fare il dispetto a chi.

Alla base del ragionamento ci sono due piccoli particolari: c’è ancora posta in palio, seppure come obiettivi di secondaria importanza; a Interlagos ci sono state tensioni e scaramucce, anche verbali, tra compagni di squadra, più diplomatiche e subito sedate in Ferrari, più aspre e con qualche strascico in Red Bull. Come terza variante, la ritrovata fame della Mercedes e i progressi sostanziali, soprattutto per il passo gara. Peraltro, se in seno alla Rossa e ai “bibitari” i duelli hanno generato maggiore ed evidente tensione, la cavalleria di Hamilton nei confronti di Russell cela la stessa, spietata competitività interna. 

Se proprio avete due secondi da perdere, andatevi a guardare la foto di gruppo, quella fuori dal locale, della cena tra piloti con Sebastian Vettel guest star alla vigilia del congedo: guardate chi è vicino “a” e chi è distante “da”; è solo un giochino eh, ma guarda caso in quella foto la disposizione rispetta quasi del tutto le distanze che avremmo ipotizzato senza vederla. 

A proposito della serata, con tanto di scontrino - bufala (ma non fotomontaggio) riproposto ossessivamente dai social, il conto, quello vero, pare lo abbia pagato Lewis Hamilton, che aveva anche organizzato la serata. Sempre una cifra per la quale noi comuni mortali dovremmo chiedere un mutuo, ma non i 161.000 Euro dello scontrino del quale Salt Bae, ristoratore che serve filetti guarniti di oro commestibile, ha voluto dare diffusione fotografica, facendo pensare che Alonso e compagnia abbiano cenato da lui. Invece i piloti hanno mangiato da un’altra parte, anche se lo scontrino è reale, nel mondo in cui una bottiglia può costare 26000 Euro.