Durante la serata di sabato Gunther Steiner e Kevin Magnussen hanno partecipato alla consegna del trofeo Lorenzo Bandini, vinto dal pilota danese, durante il quale hanno parlato anche della stagione appena terminata.
Come riportato da ravennatoday.it, durante la serata Steiner ha parlato del motore Ferrari 2023, dicendo:"Ho incontrato Mattia Binotto e mi ha detto che il motore della prossima stagione sarà una bomba."
Da qualche giorno trapelano indiscrezioni sull'esito del lavoro dei tecnici di Maranello sulla power unit 2023, lavoro finalizzato a sbloccare tutta la potenza della tecnologia "superfast" del motore che lo scorso anno ha mostrato qualche sprazzo della sua potenzialità prima di essere fortemente limitato a causa di importanti problemi di affidabilità. Ricordiamo che di fatto lo sviluppo dei motori è congelato, ma è possibile intervenire sui componenti per motivi di sicurezza e affidabilità, ed è proprio quello che è stato fatto dalla Ferrari mettendo a disposizione anche delle scuderie clienti un motore a quanto pare pienamente affidabile e prestazionale.
Steiner ha poi aggiunto:
"In Emilia Romagna c'è molto tifo per la Ferrari e se sarà competitiva sarà positivo anche per noi, perchè vuol dire che avremo un motore veloce. Abbiamo avuto due anni difficili con la pandemia, ma ci siamo rimessi in piedi".
Il team principal altoatesino ha poi analizzato la stagione della sua scuderia considerandola buona, ma che comunque poteva essere migliore. "Lo possiamo considerare un anno di crescita. Quest'anno Kevin ci ha regalato una pole position. Nel 2023 vogliamo crescere ancora di più, fare un altro salto di qualità in classifica, lottare sempre per i punti e un bel giorno salire sul podio. Servono obiettivi grandi per raggiungerli e crescere".
Anche Magnussen è intervenuto ricordando i momenti vissuti in Brasile dicendo: “La pole position in Brasile è stata un’emozione molto forte. Il mio prossimo obiettivo è tornare sul podio che mi manca dal 2014“.
Alla domanda su come riuscisse a gestire la fama ottenuta anche grazie alla serie originale Netflix Drive to Survive Steiner ha risposto: "Non l'ho cercata. Ho tanto rispetto per i fans e per chi ci supporta, perchè senza di loro non siamo nulla. Io non faccio l'attore, e mi comporto come prima, chi mi conosce sa che non sono cambiato". Ha poi concluso ringraziando Dallara e il direttore tecnico della Haas Simone Resta rilanciando la sfida al 2023, puntando sempre a fare meglio e a battere di nuovo l'AlphaThauri.
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