È iniziato tutto più di due settimane fa quando la separazione tra la Ferrari e Binotto fu data per certa prima da Turrini e poi dalla Gazzetta dello Sport. Qualche giorno fa è arrivata l'ufficialità tramite il comunicato della Scuderia di Maranello che accettava le dimissioni del suo team principal che però rimarrà in carica fino al 31 dicembre.
Il comunicato terminava con un paragrafo che ha aperto il toto-nomi per il possibile sostituto:
"Inizia ora il processo per identificare il nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari, che dovrebbe concludersi nel nuovo anno."
Il candidato più probabile resta Frédéric Vasseur, attuale TP dell' Alfa Romeo, ma ultimamente sembra che questa ipotesi abbia perso il suo (limitato) fascino originale, per lo più dovuto all'idea di mettere Leclerc al centro del progetto, considerando il grande feeling tra Vasseur ed il pilota monegasco.
Le speculazioni corrono veloci ed in questi giorni sono saltati fuori anche i nomi di Christian Horner, team principal Red Bull, e Andreas Seidl, team principal McLaren. Secondo la "narrazione" entrambi avrebbero rifiutato l'incarico perché troppo scottante nonostante un'offerta economica lusingante.
Tra le ipotesi più probabili c'è quella per cui alla fine Ferrari potrebbe cercare l'uomo giusto all'interno del reparto sportivo o nelle strette vicinanze.
Proprio Helmut Marko, qualche giorno fa, ha sostenuto la stessa idea:
"Posso ben immaginare che la Ferrari dia il posto a un suo uomo. È quello che ha fatto la BMW quando ha promosso Mario Theissen, un ingegnere di alto livello proveniente dai suoi ranghi, a capo della squadra quando ha rilevato la Sauber nel 2006".
Quali sono quindi i possibili candidati? Uno potrebbe sicuramente essere Antonello Coletta, responsabile Attività Sportive GT in casa Ferrari, da poco tornato sotto i riflettori per la presentazione della 499P, la vettura con cui la Ferrari tornerà a disputare il mondiale endurance e la prestigiosa 24 ore di Le Mans. Coletta lavora però a questo progetto da oltre due anni e difficilmente rinuncerà a prenderne parte attivamente.
Molto vicino alla Scuderia di Maranello è anche l'ing. Aldo Costa che è stato direttore tecnico della Ferrari dal 2008 al 2011, della Mercedes dal 2011 al 2018, e dal 2019 ricopre lo stesso incarico per Dallara. Competenza ed esperienza sono sicuramente punti a suo favore.
Ci sarebbe anche l'ipotesi del ritorno a Maranello di Simona Resta, attuale direttore tecnico della Haas, e che fu capo progettista Ferrari ai tempi di Marchionne nel 2018.
Poco probabile invece che a prendere le redini possa essere uno degli uomini che hanno affiancato Binotto negli ultimi anni, ovvero quel Laurent Mekies già tanto criticato in questa stagione.
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