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31/12/2022 08:25:00

Horner: «Verstappen è un metronomo, più sente la pressione e più si esalta»


News di Daniele Muscarella

Christian Horner non smette di elogiare il suo pupillo Max Verstappen, questa volta per aver fatto "un altro passo avanti" come pilota nel 2022, non solo per il  numero record di vittorie e per il suo secondo titolo mondiale consecutivo, vinto con quattro gare di anticipo, ma anche e soprattutto per aver lasciato alle spalle quella che era una sua debolezza agli esordi, ovvero la gestione della pressione.

Con una Red Bull che ha prontamente superato i primi problemi di affidabilità e che ha costantemente migliorato le prestazioni della sua RB18, Verstappen ha collezionato 15 vittorie in 22 gare, finendo comodamente davanti al ferrarista Charles Leclerc della Ferrari, che nelle prime gare sembrava destinato a dettare il passo.

Il dominio di Verstappen è arrivato tra l'altro dopo una lotta particolarmente accesa per il Titolo 2021 contro il grande rivale della Mercedes Lewis Hamilton, una lotta che si è protratta fino all'ultimo e si è risolta a favore di Verstappen in circostanze particolari nell'ultimo giro dell'ultimo GP.

Ripensando a l confronto tra le due stagioni, Horner, team principal Red Bull, ha dichiarato: "Voglio dire, il 2021 è stato un anno epico e penso che passerà alla storia, quando ci rifletteremo negli anni a venire, come una delle più grandi stagioni della Formula 1 di tutti i tempi".

Verstappen ha vinto il 68% dei Gran Premi disputati nella stagione 2022, una cifra molto vicina al record assoluto, e comunque particolarmente notevole considerando il numero di gare disputate.

"Penso che Max, dopo aver affrontato questa situazione e aver trionfato alla fine... si dimentica che è ancora così giovane, sai, 25 anni. L'anno scorso, e quest'anno, credo che abbia fatto un altro passo avanti. Penso che la maturità con cui ha guidato, quest'anno ha raggiunto un altro livello. Guardate i Gran Premi che ha vinto all'inizio dell'anno: la doppia gara a Imola è stata spettacolare, la gara a Miami con Charles... in quelle prime gare, le corse ruota a ruota sono state straordinarie. Poi ha continuato ad andare avanti, come un metronomo, e più c'era pressione, più lui faceva risultato: ci sono state vittorie incredibili. Mi viene in mente l'Ungheria, dove ha dovuto prendere una penalità e risalire dal fondo; Spa è stata totalmente dominante; la pressione di Zandvoort... l'elenco continua".

Horner ha aggiunto che la conquista del titolo 2022 da parte di Verstappen nel Gran Premio del Giappone si è rivelata particolarmente importante per la Red Bull, perché ha permesso al co-fondatore e proprietario dell'azienda Dietrich Mateschitz di festeggiare prima della sua scomparsa.

"Penso che quest'anno sia stato davvero eccezionale. È stata una stagione incredibile per lui, è stata una stagione incredibile per la squadra. E, ovviamente, vincere in Giappone, a quattro gare dalla fine, è stato un grande risultato. Nonostante la confusione che regnava all'epoca, sul fatto che avesse effettivamente vinto o meno, la cosa per cui siamo più grati è che Dietrich Mateschitz ha potuto vederlo conservare quel campionato come ultima gara a cui ha assistito. Questo è stato l'aspetto positivo di averlo fatto in Giappone e di averlo potuto fare in anticipo. È stato molto, molto speciale per lui e per la squadra".

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