Perez è sempre stato "il perfetto compagno di squadra", persino migliore del bravissimo scudiero Bottas, probabilmente perché Lewis non ha mai realmente avuto bisogno del suo aiuto per vincere un Mondiale, contrariamente a quanto ha fatto Checo in diverse occasioni nel 2021 ed in particolare ad Abu Dhabi.
Nel 2022 alcune situazioni hanno alterato lo status quo fino ad arrivare alle scintille in Brasile, quando Verstappen, già Campione del Mondo, si è rifiutato di cedere la posizione a Perez, mentre il messicano lottava per il secondo posto nel Campionato Piloti.
Secondo alcune indiscrezioni, Verstappen non ha voluto cedere la posizione al compagno di squadra per la teoria secondo cui Perez si sarebbe deliberatamente schiantato durante le qualifiche di Monaco all'inizio dell'anno, impedendo al compagno di precederlo e conquistare una probabile Pole Position.
Le dichiarazioni di fuoco dei due piloti nel dopo gara sono state stemperate da successive affermazioni e chiarimenti, ma l’attrito tra i due piloti Red Bull è inevitabilmente destinato a continuare anche nella prossima stagione.
In qualche modo Max ha chiarito i ruoli, Horner e Marko hanno "avvertito" Perez che dovrà rispettarli prendendo in squadra Ricciardo come terzo pilota, ma certamente il messicano non aiuterà più l’olandese e probabilmente la tensione tra i due sarà alta fino a quando la classifica non si sbilancerà in favore di uno dei due.
David Croft, telecronista di Sky Sports F1, ritiene che si tratti di un danno irreversibile.
"C'è un problema di fiducia. Devi essere in grado di fidarti della tua squadra e, come pilota, di fidarti del tuo compagno di squadra. Qualunque cosa sia successa a Monaco, e l'ipotesi è che nell'incidente di Checo ci sia stato qualcosa di diverso dalla sfortuna, come dire? Se non è stato un atto di sfortuna, c'è un problema di fiducia. E in fondo alla tua mente, non importa chi tu sia, pensi: 'Lo faranno di nuovo? Non vedo come si possa riparare'."
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