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21/02/2023 11:55:00

Massa: «Il 2008 è un Mondiale rubato, ma non per Glock». E sulla nuova Ferrari...


News di Daniele Muscarella

Nessun tifoso della Ferrari, o almeno nessuno con qualche anno sulle spalle, può dimenticare la sera del 2 novembre 2008, il GP del Brasile vinto da Felipe Massa che per 38 secondi diventa anche campione del Mondo, con tanto di festeggiamenti ai box.

Poi Lewis Hamilton su McLaren, nell'ultimo giro, riesce a recuperare un'altra fondamentale posizione superando la Toyota di Timo Glock, in grande difficoltà su pista ancora bagnata, e sottrae lo scettro al pilota brasiliano e alla Ferrari che di fatto da allora non ha più presentato una monoposto così competitiva ed a tratti dominante.

Felipe Massa, in un'intervista esclusiva ad Autosport,  ha commentato, con uno sguardo al passato, il futuro e le possibilità della SF-23 di riportare il Mondiale a Maranello:

"Il 2008 lo ricordo come un anno veramente bello. Con Kimi sono sempre andato a meraviglia ed eravamo entrambi reduci dal trionfale 2007 [...] vinto da Raikkonen dopo che la Ferrari aveva corso facendo gioco di squadra, a differenza dei nostri rivali. La verità è che si lavorava molto bene insieme e complessivamente il team funzionava alla grande pure in chiave 2008, anche se poi si sono verificate delle cose che, col senno di poi, ci hanno fatto perdere il titolo"

Un mondiale che quindi la Ferrari aveva le carte in regola per vincere, prestazionalmente parlando, ma che mancò per un po' di sfortuna, qualche errore e probabilmente per i fatti collegati al crash gate.

"Sai, bisogna però anche parlare delle corse che mi fanno perdere il mondiale. Prima fra tutte il Gp d’Ungheria, dove ero in testa comodamente e si rompe il motore a tre giri dalla fine. Quindi non si può non citare il particolarissimo Gp di Singapore, quello del cosiddetto crashgate, con Piquet Junior che viene mandato a sbattere appositamente per favorire la tattica della Renault di Alonso, che poi vincerà il Gran Premio. Guarda, quello che è successo lì è stato terribile, perché mi sentivo quella corsa in tasca ed è invece accaduto prima il nostro problema al pit-stop e dopo un anno è emerso che era stata disputata una vera e propria gara rubata [...] a Singapore 2008 c’è stato un vero e proprio furto a falsare il risultato. E questo si accetta male, perché tali cose non possono né devono succedere, nello sport. Questo non fa parte di ciò che si dovrebbe affrontare e sinceramente, col senno di poi, il pensiero di quanto accaduto proprio a Singapore 2008 complessivamente mi fa male"

Da allora la Ferrari non ha più lottato realmente per la vittoria fino alla fine del calendario, con una delusione che si accumula negli anni ed alimenta aspettative e le a volte tensioni.

"Tornando indietro con la memoria, bisogna sicuramente sottolineare che il 2008 è stato l’ultimo anno in cui, almeno a oggi, la Ferrari ha vinto il mondiale Costruttori. E questo, tornando al presente, da ferrarista puro mi dispiace anche, perché vorrei tanto rivedere la Rossa rivincere l’iride ben presto, un’altra volta. Il tempo passa e ormai sono tanti anni che il mondiale non arriva, per cui in qualità del tifoso che sono, spero proprio che il riscatto iridato possa avere luogo il più velocemente possibile. Chiaro, la situazione ora vede il team con tanta pressione addosso".

Massa conosce bene quella pressione e quelle aspettative che ricadono tanto sui piloti quanto sul team principal.

"C’è moltissima voglia di vincere, ma è anche vero che bisogna sistemare alcuni aspetti, dei problemi e certe cose che non hanno funzionato l’anno scorso. Per questo c’è un team principal nuovo, Fred Vasseur, e c’è ancora più voglia e determinazione di prima di vincere"

Paragonando il 2008 con il 2023, Massa ha commentato:

"Situazioni ed epoche del tutto diverse, ma il vantaggio è che siamo pur sempre a un nuovo inizio, in cui conterà tantissimo lo sviluppo"

Non sono mancate considerazioni sulla SF-23:

"Per quanto riguarda la macchina nuova, la SF-23, ho visto attentamente dei video e delle foto fin dal giorno della presentazione. E la macchina di primo acchito mi sembra molto bella e presumibilmente assai competitiva [...]. Dobbiamo sicuramente attendere le prime prove in Bahrain per saperne di più e per poter cominciare ad avere qualche dato e, soprattutto, vanno aspettate le prime gare. Perché è lì che emergeranno indicazioni più precise e attendibili di come sarà la situazione in casa Ferrari e il campionato che, in prospettiva, si andrà a delineare"

Infine non poteva mancare l'auspicio del Massa dal cuore Rosso:

"Da ferrarista per sempre quale sono, auguro un bellissimo anno al Cavallino Rampante, in particolare per Charles Leclerc, per Carlos Sainz e anche per Fred. Sì, per Fred Vasseur, il nuovo arrivato, col quale non ho mai lavorato direttamente, però tanti che hanno collaborato con lui me ne parlano molto bene. È uno che nel corso della carriera ha accumulato un grandissimo bagaglio di esperienza, tanti successi, anche se sicuramente la sfida che gli si presenta col suo passaggio Ferrari rappresenta una qualcosa di diverso, rispetto al passato. Quindi vediamo fino a che punto sarà in grado di compattare la squadra aiutandola e creando le condizioni per eccellere. Ovvio, sistemando le aree in cui lo scorso anno sono stati commessi degli errori e c’erano dei punti vulnerabili. E quindi, sperando che Vasseur riesca nel suo compito, pensiamo positivo per questo campionato. E mi auguro di tutto cuore che le cose possano andare nella direzione giusta, per la Rossa"

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