Quella volta che Nico Hulkenberg arrivò ad un passo dalla Ferrari
20/02/2023 23:20:00 Tempo di lettura: 4 minuti

In poco più di un decennio la "presenza" della Germania in Formula 1 è cambiata radicalmente.

Nel 2010 un terzo dei piloti proveniva dalla Germania. La bandiera tedesca sventolava sui box di Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Nick Heidfeld, Nico Rosberg, Timo Glock, Adrian Sutil e Nico Hülkenberg. Nel 2023 solo quest'ultimo rappresenterà la Germania in F1 e lo farà dopo tre anni di assenza, prendendo il posto del connazionale Mick Schumacher alla Haas.

Quello che è innegabile è che la Germania si è allontanata moltissimo dalla massima serie. I tifosi vedranno solo quattro gare in chiaro, non si sa ancora su quale emittente, non ci sarà nessun Gran Premio di casa, ed il ciclo di successi della Mercedes si è arrestato improvvisamente.

Nico ha recentemente commentato il suo ritorno in F1 ben consapevole che sarà difficile ottenere grandi risultati: "Sicuramente darò il massimo per far divertire i tifosi in Germania nel miglior modo possibile".

Hulkenberg in questi tre anni "sabbatici" è stato terzo pilota di Racing Point e poi di Aston Martin, si è sposato ed è diventato padre di una figlia.

Il suo ritorno come pilota titolare è il risultato di una passione mai spenta: "Questo è il mio mestiere e la mia più grande passione fin dalla giovinezza. E anche se le cose cambiano nella vita privata, ciò non significa che questa dedizione a qualcosa che hai fatto per tutta la vita scompaia. Al contrario, negli ultimi tre anni questa fame di corse è cresciuta ancora di più".

Una passione che però alimenta un grande rammarico, la consapevolezza di aver perso un treno che passa una sola volta nella vita.

Nico Hulkenberg alla Ferrari: era quasi fatta!

Quella volta che Nico Hulkenberg arrivò ad un passo dalla Ferrari

Nel 2013 la Ferrari lo aveva preso in considerazione come sostituto di Felipe Massa, ma poi aveva optato per Kimi Räikkönen. "Nel 2013 abbiamo avuto i primi colloqui, il contratto sarebbe dovuto partire nel 2014", rivela ora Hülkenberg a Kicker. "Ci sembrava di essere molto avanti, ma alla fine non c'è stata nessuna firma".

Hulkenberg di fatto non ne conosce ancora il motivo, ma sa bene che in F1 non conta solo il talento, è una vasca di squali in cui per sopravvivere serve anche fortuna e tempismo, soprattutto quando non hai un nome o un portafoglio ricco di sponsor a tenerti a galla. 

In tal senso Nico non ha mai nascosto la sua poca simpatia nei confronti di Mick Schumacher: "A volte i piloti arrivano, a volte se ne vanno. Alcuni devono anche prendersi una pausa e poi ritornare. È così che funziona la Formula 1".

La Germania conserva quindi almeno un pilota sulla griglia di partenza, contrariamente all'Italia, ed anche se sarà difficile ascoltare l'inno tedesco sul podio, siamo sicuri che Hulkenberg sarà un grande valore aggiunto per la Haas.

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Fonte f1-insider.com


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