Primo giorno del primo weekend della stagione. Primo richiamo dei commissari della FIA per la Mercedes, rea di non aver riferito alla Federazione che Lewis Hamilton si è uniformato ai severi regolamenti su piercing e gioielli in vista della sessione inaugurale di Prove Libere del Gran Premio del Bahrain. Di seguito i dettagli.
Durante la scorda stagione, precisamente a poche ore dal GP d'Australia 2022, la Federazione Internazionale dell’Automobile aveva diramato un comunicato in cui affermava che non si sarebbero più tollerati gioielli, piercing e biancheria intima non ignifuga indosso ai piloti alla guida delle monoposto di Formula1. Il tutto rendendo obbligatoria la presentazione di un'autocertificazione dove si conferma che i piloti si siano di uniformati. Ed è proprio qui che la Mercedes è caduta in fallo quest'oggi.
Sul sito ufficiale della FIA, infatti, si legge: "Mercedes-AMG PETRONAS Formula One Team non ha confermato nel foglio di autocertificazione presentato che il pilota Lewis Hamilton sta rispettando l'obbligo di non indossare alcun gioiello, sotto forma di piercing o catenine o orologi in metallo (App L Ch III 5)".
Ovviamente si è trattato soltanto di un richiamo. Non vi saranno conseguenze per la piccola défaillance della squadra di Brackley.
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