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28/05/2023 13:45:00

Ferrari, l'errore in qualifica a Monaco rimanda «a fasti e nefasti dell’era Binotto»


News di Giuseppe Canetti

Tramite le colonne del suo blog su quotidiano.net, Leo Turrini ha fatto alcune considerazioni in vista del Gran Premio di Monaco soffermandosi su Charles Leclerc e sull'episodio che l'ha visto - suo malgrado - protagonista nelle qualifiche. Di seguito le sue parole.

Le considerazioni di Leo Turrini

"Avere Carletto tre caselle indietro per una comunicazione inefficace via radio rimanda a fasti e nefasti dell’era Binotto. Come sempre e più di sempre, personalizzare è sbagliato", esordisce Turrini riferendosi alla penalità comminata a Leclerc per impeding su Lando Norris. "Mi dispiace l’accanimento terapeutico di quanti ancora non hanno compreso quanto complicata sia la Formula Uno. Alcuni sono anche amici miei: proprio non ci arrivano, applicano logiche calcistiche ad una materia inesorabilmente distinta e distante", aggiunge. Poi continua scrivendo: "Leclerc farà quanto potrà. Io lo ammiro per la resilienza. Quando dice “la macchina questa è “, mi viene voglia di abbracciarlo".

Infine si sofferma su Max Verstappen, che ieri ha centrato una Pole Position semplicemente straordinaria: "Ho visto l’ultimo pezzo di Verstappen, post secondo intermedio. E basta con le discussioni. Questo olandese è un Fenomeno assoluto. So bene anche io che in F1 senza macchina top puoi essere Mandrake ma alla fine perdi. Ma Max, già ora, è uno dei più grandi di tutti i tempi. Come Senna, come Prost, come Schumi, come Hamilton".

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