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31/05/2023 18:45:00

Mclaren, Stella: «Pronti grandi sviluppi, base per il 2024». Poi giustifica la strategia Ferrari


News di Alessio Ciancola

Dopo un pessimo avvio di stagione, figlio di una vettura nata con il piede sbagliato, a Monaco, per la prima volta in questo 2023 la McLaren ha vissuto un buon fine settimana. Dati alla mano, infatti, il weekend di Monte-Carlo si è chiuso, per il team di Woking, con un doppio piazzamento a punti. Un risultato conquistato in pista, con il lavoro e non grazie a circostanze esterne e che per un team in crisi rappresenta una boccata di ossigeno.

Una gara, va detto, inziata con varie difficoltà, visto che entrambi i piloti hanno faticato con le gomme slick (cui non erano più lenti anche dell'Alpha Tauri di Tsunoda. Con l’arrivo della pioggia, invece, il GP della scuderia britannica ha preso una piega ben diversa, visto la MCL60 sul bagnato ha preso vita. Alla fine però, malgrado ciò, Norris e Piastri non sono riusciti a raggiungere né, ovviamente, i team di vertice ma neppure l’Alpine che, nelle ultime gare e grazie agli ultimi sviluppi, ha preso il largo rispetto alla vettura papaya.

Una gara, così come la situazione generale della squadra, che ha analizzato Andrea Stella, team principal della Mclaren. Nella conferenza stampa post gara, l'ex Ferrari ha parlato proprio dello stato di forma che sta mostrando l'Alpine che, comunque, nelle idee degli inglesi rimane il primo competitor.

"Ora anche le Alpine sono tra le vetture più veloci di noi, per questo abbiamo bisogno di situazioni straordinarie per noi per fare punti".

Una situazione che il team di Woking intende modificare quanto prima per tornare, come minimo, ad essere la quarta forza in campo. Per questo sono in arrivo (uno a breve uno dopo l'estate) due importanti pacchetti di aggiornamenti, utili anche per il 2024.

"Stiamo lavorando per migliorare la macchina e tra due/tre gare avremo nuovi sviluppi, utili per la stagione ma anche per il 2024. Abbiamo in programma un pacchetto che dovrebbe arrivare tra Austria e Gran Bretagna e dovrebbe portare la vettura a un livello più competitivo. Per la seconda parte di stagione è previsto un altro importante pacchetto”.

Andrea Stella, in chiusura, ha analizzato la strategia attuata con Lando Norris, richiamato al box quando era con gomme finite, nei giri appena precedenti l'arrivo della pioggia. Una tattica uguale a quella attuata (ma molto criticata) dalla Ferrari con Charles Leclerc che in ragion di sicurezza la sua spiegazione: scongiurare eventuali crash. Una giustificazione, quella di Stella, senza mezzi termini delle mosse del suo ex team.

"Ad un certo punto eravamo certi che la pioggia sarebbe arrivata, leggera. Per questo non abbiamo lasciato Lando Norris con gomme finite in pista. Come avremmo potuto affrontare quei due giri con le gomme finite e con molta acqua in pista? Potremmo stare qui a discutere del perché sarebbe finito a muro. Gli abbiamo messo gomme slick nuove per gestire una pioggia. Poi la situazione è cambiata rapidamente".

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Foto copertina twitter.com