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25/07/2023 09:05:00

Minardi: «In Ferrari c'è grande nervosismo, non si trova la via d'uscita»


News di Giuseppe Canetti

Tramite le colonne del proprio sito ufficiale, Gian Carlo Minardi ha analizzato le principali vicende del Gran Premio di Ungheria soffermandosi sui protagonisti sia in positivo che in negativo. Tra questi ultimi, ovviamente, c'è la Ferrari giunta al traguardo al settimo e all'ottavo posto al termine di un weekend incolore e contrassegnato da errori grossolani.

Le considerazioni di Gian Carlo Minardi

In Ungheria è andato in scena un nuovo format di qualifica che ha visto i piloti affrontare le tre sessioni con le mescole imposte. Un esperimento che Minardi sembrerebbe aver gradito: "Ha bisogno di ulteriori verdetti, ma ho trovato segnali decisamente positivi. Può avere un futuro. Abbiamo assistito ad una bellissima lotta sul filo dei centesimi. In Q2 sedici macchine erano racchiuse in una forbice di appena 7 decimi. In Q3 dieci vetture in poco più di 5 decimi con Hamilton, Verstappen e Norris in 85 millesimi. Sono curioso di vederlo replicato a Monza".

Il manager di Faenza ci tiene poi a spendere parole di elogio per il vincitore della gara e per gli alfieri di una ritrovata McLaren: "Max Verstappen superlativo, supportato da una grandissima Red Bull. Si confermano assolutamente imbattibili. Lando Norris, ottimo secondo con la McLaren che ha confermato l’ottimo step evolutivo già mostrato in Austria e Inghilterra. Oscar Piastri conferma quanto sostengo da tempo, crescendo gara dopo gara, soprattutto da quando il Mondiale è arrivato su piste a lui già conosciute. In più ora è supportato anche tecnicamente. Forse è leggermente penalizzato nelle strategie in favore di Norris, pilota inglese su vettura inglese".

Il weekend magiaro sarebbe potuto andare meglio per Hamilton e Perez: "Peccato per Lewis Hamilton. Con la partenza non perfetta ha vanificato il podio trovandosi velocemente alle spalle non solamente della Red Bull di Verstappen, ma anche delle due McLaren. Sergio Perez ha portato a termine il suo compito, considerando la vettura a disposizione. Dopo un sabato disastroso ha recuperato fino al podio, il risultato minimo. Probabilmente lo strapotere del compagno l’ha demoralizzato. Gravissimo l’errore commesso venerdì, al primo giro con pista bagnata. Un pilota che ambisce al mondiale non può commettere questi errori".

Errori che, purtroppo, non sono mancati anche in casa Ferrari: "Errore altrettanto grave per Charles Leclerc in corsia box, anche se gli è costato poco considerando i 70” di distacco (sarebbero stati 65” senza la penalità) pagati nei confronti di Verstappen. In qualsiasi caso, se vuoi giocarti il mondiale, non puoi incappare in queste leggerezze. Errore anche per la squadra, con la posteriore sinistra". Minardi infine sottolinea: "Certamente in Ferrari c’è grande nervosismo. Il team non riesce a trovare la via di uscita".

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Foto copertina Twitter FIA