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31/08/2023 13:15:00

Scaduti i termini della negoziazione: Massa pronto a denunciare F1 e FIA alla Corte Suprema


News di Marcella Toschi

Come sappiamo Felipe Massa ha intrapreso un'azione legale contro la FIA e la Formula 1 per contestare il risultato del campionato mondiale di Formula 1 del 2008, che ha visto Lewis Hamilton vincere per un solo punto.

In breve Massa sostiene di essere stato privato del titolo a causa del cosiddetto "Crashgate", uno scandalo in cui il pilota della Renault Nelson Piquet Jr. ha intenzionalmente causato un incidente nel Gran Premio di Singapore in modo da favorire il suo compagno di squadra Fernando Alonso, togliendo punti preziosi al pilota brasiliano della Ferrari.

La decisiobe di Massa di ricorrere alle vie legali è stata motivata sia da un'intervista rilasciata da Bernie Ecclestone, che ha affermato di essere a conoscenza della questione al momento dei fatti, sia da una chiacchierata d'archivio con l'ex direttore di gara di F1 Charlie Whiting, che ha rivelato di essere stato informato dell'incidente intenzionale di Nelson Piquet Jr a Singapore durante il finale di stagione del GP del Brasile di quell'anno.

La perdita del campionato da parte di Massa a causa di quanto accaduto a Singapore potrebbe essergli costata milioni di dollari, oltre a danni "morali" e "reputazionali".

I legali di Massa prima dell'estate hanno per questo inviato una lettera alla FIA e alla Formula 1 chiedendo un risarcimento danni di 100 milioni di dollari.

In questa prima comunicazione, i legali di Massa avrvano specificato che se le due organizzazioni non si fossero impegnate a risolvere la questione entro il 31 agosto 2023, Massa avrebbe intrapreso un'azione legale presso la Corte Suprema del Regno Unito.

La data del 31 agosto è passata senza che ci fosse un accordo tra le parti e secondo quanto rivelato da Motorsport.com il team legale di Massa ha risposto sia alla FIA che alla FOM, comunicando di non ritenere "ragionevole" un potenziale ritardo di tre mesi nella gestione della questione poiché "il lavoro sulla risposta avrebbe dovuto iniziare subito dopo la ricezione della Lettera di reclamo e le assenze estive non avrebbero dovuto impedirlo".

Le lettere proseguono affermando che, se non verrà fornita una risposta formale entro venerdì prossimo (8 settembre), si prevede di rivolgersi all'Alta Corte del Regno Unito per ottenere le risposte richieste.

Pertanto Massa, sempre attraverso i suoi legali ha annunciato che, se non verrà fornita una risposta formale entro venerdì prossimo (8 settembre), avvierà un'azione legale presso la Corte Suprema del Regno Unito.

La battaglia legale di Massa contro la FIA e la Formula 1 è molto controversa. I sostenitori di Massa affermano che ha il diritto di essere riconosciuto come il campione mondiale del 2008. I critici, invece, affermano che Massa ha perso il titolo in modo legittimo e che la sua azione legale è solo un tentativo di guadagnare soldi.

La Corte Suprema del Regno Unito è una delle corti più prestigiose del mondo. La sua decisione sulla questione potrebbe avere un impatto significativo sul futuro della Formula 1.

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Foto interna x.com