Christian Horner, Team Principal della Red Bull, ha svelato ai media che Sergio Pérez "si sta sforzando al massimo" per ritrovare fiducia alla guida della RB19.
Sergio Pérez vuole tornare alla sua forma migliore e, per far ciò, ha "martellato" per tre giorni al simulatore. Il pilota di Guadalajara si trova in una situazione difficile, con Max Verstappen continua a collezionare vittorie e titoli, Checo ha avuto un brutto periodo di forma dopo l'incidente di Monaco, che si è accentuato notevolmente negli ultimi tre Gran Premi.
Nonostante Pérez abbia un contratto per il prossimo anno, il suo sedile non è del tutto garantito e si parla addirittura di un possibile "ultimatum" da parte della Red Bull, con scadenza a fine stagione.
Christian Horner ha parlato dell'impegno mostrato da Pérez nell'ultima settimana: "La scorsa settimana ha trascorso tre giorni al simulatore, cosa che non aveva mai fatto prima".
"Tre giorni di fila per cercare di aiutarlo a trovare il motivo di alcuni dei problemi che ha avuto in Qatar e in Giappone. Penso che abbia fatto molti progressi e spero che questo weekend si vedano. Sta spingendo al massimo e questo è molto importante", ha aggiunto.
D'altra parte, il Team Principal della squadra di Milton Keynes ha sottolineato che Checo ha sempre faticato in qualifica, mentre in gara riesce a dare il meglio di sé: "Sappiamo di cosa è capace Checo e sappiamo che le qualifiche sono spesso il suo punto debole, ma la domenica pomeriggio si anima. Lo ha dimostrato più volte".
Infine, Horner ha voluto ricordare che il messicano si trova ancora al secondo posto in campionato, in piena lotta con le leggende Lewis Hamilton e Fernando Alonso: "Ha vinto due Gran Premi ed è ancora secondo nel campionato del mondo, con 30 punti di vantaggio su Lewis Hamilton. Non è stato tutto negativo".
Riuscirà Sergio Pérez a migliorare le proprie prestazioni in questo finale di stagione? L'unica certezza è che ne ha bisogno, se vuole essere sicuro al 100% di essere riconfermato per il 2024.
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