Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha parlato del dominio della Red Bull negli ultimi anni, dichiarando di essere "aperto a suggerimenti" su come fermarlo in maniera democratica.
La Red Bull ha vinto tutti i Gran Premi tranne uno (Singapore, dove a trionfare è stato Carlos Sainz su Ferrari) in questa stagione, conquistando sia il campionato piloti, con Verstappen, che quello costruttori a cinque gare dalla fine.
Il dominio del binomio Verstappen - Red Bull sembra aver diminuito l'interesse dei fan, a tal punto che i capi della F1 dovrebbero intervenire, secondo qualche esperto, per cercare di migliorare le cose per rendere la prossima stagione più spettacolare.
Ben Sulayem, però, pur essendo aperto a qualsiasi idea che garantisca più emozioni e che sia equa per tutti i concorrenti, afferma che la FIA non prenderà in considerazione nulla che abbia lo scopo di frenare deliberatamente un team: "È successo così tante volte, basta guardare Lewis Hamilton e Michael Schumacher".
"Come fermarlo [il dominio Red Bull]? È un po' "cattivo" e scorretto punire il successo. Voglio dire, sono aperto a suggerimenti se pensate che ci sia un modo giusto e democratico, ma non puniremo Max e il suo team, o qualsiasi altra squadra. Siamo tutti in ascolto, davvero, ma sono bloccato come voi. Non c'è modo che la FIA possa punirli per il loro successo, e questo [il dominio di un solo pilota] è già successo due volte prima dei miei tempi", ha aggiunto in conclusione.
Da queste parole del presidente della federazione si evince che saranno le altre squadre a dover lavorare duramente per colmare il gap con la Red Bull, in quanto sembra improbabile che ricevano un "aiuto dall'alto".
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