I capi della Formula 1 sono pronti a prendere in considerazione una revisione radicale del format delle gare Sprint, in seguito alla consapevolezza che l'attuale sistema non offre abbastanza emozioni agli appassionati.
Un'altra Sprint al Gran Premio degli Stati Uniti tutt'altro che emozionante ha suscitato disinteresse nei tifosi, con un calo delle vendite dei biglietti. Questo ha influito sulla convinzione che qualcosa del format attuale debba cambiare.
Sebbene la F1 si sia impegnata a mantenere i weekend Sprint come parte del campionato a lungo termine, alcune fonti hanno indicato che i capi del Gran Premio stanno pensando ad alcune sostanziali modifiche.
Sebbene non siano ancora state avanzate proposte formali per apportare cambiamenti al format Sprint, alcune voci all'interno del paddock suggeriscono che delle variazioni potrebbero arrivare già nel 2024.
Pare che siano già state prese in considerazione diverse idee radicali. Tra queste, la trasformazione dei risultati del sabato in un campionato F1 Sprint a sé stante, in modo che i punti conquistati nelle gare di 100 km non vengano conteggiati per il campionato "principale" di F1.
In questo modo si eviterebbe anche una ripetizione dello scenario del Qatar, dove Verstappen ha conquistato il titolo mondiale al termine della gara Sprint, e non dell'evento della domenica.
Un'idea, invece, per incoraggiare i piloti a "prendere più seriamente" il format Sprint sarebbe quella di coinvolgere uno sponsor e offrire un importante premio in denaro ai vincitori, che potrebbe arrivare fino a 1 milione di euro.
Un altro elemento per distinguere la Sprint dal Gran Premio potrebbe essere una griglia di partenza invertita, rimescolando il risultato dei primi dieci qualificati o addirittura di tutto lo schieramento.
Le posizioni in griglia per la Sprint potrebbero essere decise anche invertendo l'ordine della classifica del campionato, o in base a un più classico formato di qualificazione.
Le possibilità di un'importante modifica del format arriva dopo che Christian Horner si è espresso così a riguardo ad Austin: "Penso che si debba aggiungere un po' di rischio in più. Che si tratti di invertire la classifica dei primi 10 o di qualcosa di simile, bisogna aggiungere abbastanza punti per far sì che i piloti si impegnino a fondo", ha dichiarato il Team Principal della Red Bull.
Ma non tutti i suoi colleghi sono così aperti a un cambiamento così drastico della Sprint. Toto Wolff, Team Principal della Mercedes, ha affermato che la griglia invertita non è adatta alla F1, vista la storia dello sport: "Sono un conservatore nelle corse. Preferirei non avere gare Sprint piuttosto che gare a griglia invertita, altrimenti andiamo nella direzione delle formule junior in cui lo sport segue l'intrattenimento, quando dovrebbe essere l'intrattenimento a seguire lo sport".
"Creare qualcosa di artificiale intorno alla gara Sprint del sabato non è quello che personalmente preferirei, ma questa è la mia opinione. Tutti i team, insieme a Stefano [Domenicali, CEO della F1], devono solo pensare a ciò che è meglio [per lo sport]", ha aggiunto in conclusione.
La F1 attuerà delle modifiche alle Sprint per renderle più interessanti agli occhi degli appassionati? Lo vedremo in futuro, ma la sensazione è che il format attuale abbia i giorni contati.
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