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13/11/2023 08:00:00

Horner: «La Ferrari deve tornare a essere un team di corse, non un'istituzione italiana»


News di Fabrizio Parascandolo

Christian Horner, Team Principal della Red Bull, crede che la Ferrari debba "tornare a essere un team di corse", piuttosto che "un'istituzione italiana".

Horner, che è al timone della Red Bull dal 2005 ed è il più longevo Team Principal sulla griglia, ritiene che troppe pressioni esterne influiscano sul lavoro della Rossa.

Le parole di Horner

"Credo che il problema più grande della Ferrari sia che è un'istituzione nazionale, deve tornare a essere un team di corse. Probabilmente c'è troppa gente ai vertici, tutti contribuiscono e hanno voce in capitolo", ha dichiarato l'inglese.

La Ferrari detiene, infatti, uno status unico e profondamente radicato in Italia, venendo spesso considerata come un simbolo nazionale e una fonte di immenso orgoglio, piuttosto che una "semplice" scuderia di F1.

Il marchio "Scuderia Ferrari" porta con sé un'eredità che trascende il regno degli sport motoristici, simboleggiando l'eccellenza e la passione italiana.

Questo; mentre da un lato contribuisce ad avere un forte senso di identità nazionale, dall'altro rende la Rossa vulnerabile alla forte pressione esterna, proveniente dai media in particolare.

Horner ritiene che tutto questo si ripercuota sulle prestazioni della squadra, ammettendo che alla Red Bull non si sente questo peso: "Dall'esterno si nota uno dei nostri punti di forza è che ci muoviamo rapidamente, prendiamo decisioni e le rispettiamo. E se prendiamo la decisione sbagliata, la cambiamo".

"Per quanto riguarda la Ferrari, i giornali hanno un'influenza notevole su ciò che accade. Quindi chi lavora per la Ferrari sente una pressione diversa, che nessun altro prova", ha concluso.

 

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Foto interna www.ferrari.com