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Carlos Sainz ritiene che la sua vittoria nel Gran Premio di Singapore abbia dimostrato che "la Ferrari è in grado di ottenere un ottimo risultato anche sotto pressione".
Il weekend di gara perfettamente eseguito dalla Ferrari è stato un esempio di come massimizzare le proprie possibilità tecniche.
Ripensando alla sua stagione, Sainz ritiene che quel fine settimana abbia dimostrato che la squadra ha le carte in regola per fare risultato sotto pressione.
"Al cento per cento. Deve influire sul [bilancio, ndr] dell'anno, perché non è che avessimo molte possibilità di vincere una gara quest'anno", ha risposto lo spagnolo quando gli è chiesto se il risultato di Singapore avesse cambiato le sue prospettive su un anno difficile per la Ferrari.
"Il fatto di averla sfruttata e di non aver sprecato nemmeno un'opportunità, massimizzando FP1, FP2, FP3, qualifiche, Q1, Q2, Q3 e gara, credo sia stato un grande risultato. Non solo per me, ma anche per la squadra, per dimostrare che quando ci sarà l'occasione l'anno prossimo saremo in grado di vincere", ha detto.
Sainz ha spiegato che la Scuderia di Maranello sentiva una particolare pressione a Singapore: "Eravamo tanto sotto pressione quel fine settimana, perché era il nostro unico tracciato su cui forse potevamo lottare per una vittoria, insieme a Las Vegas".
"Ma questo non lo sapevamo in quel momento. Il fatto che abbiamo sfruttato tutto al massimo, che siamo stati performanti, che non abbiamo sbagliato sotto pressione e che abbiamo messo insieme quel fine settimana, credo sia una grande dimostrazione che l'anno prossimo saremo in grado di fare delle cose, se avremo una buona macchina", ha aggiunto.
Una delle maggiori sfide del nuovo Team Principal Frédéric Vasseur è stata quella di migliorare il modo in cui la squadra opera, cercando di ottenere sempre il massimo dal pacchetto di cui la Rossa dispone.
Sainz ritiene che la squadra abbia fatto dei passi in avanti in questo senso: "Penso che siamo consapevoli del pacchetto che abbiamo e ora lo mettiamo in pista e cerchiamo di massimizzarlo ogni fine settimana. E credo che stiamo facendo un lavoro nettamente migliore".
Lo spagnolo, infine, non riesce a comprendere l'incostanza della competitività della SF-23: "Non è facile, perché è mentalmente impegnativo capire come a Las Vegas si possa battere la Red Bull di tre decimi e lottare per la vittoria, ma poi in Brasile trovarsi a un secondo nel passo gara".
"È quasi incredibile che possano verificarsi questi sbalzi di prestazione. Ora dobbiamo concentrarci per fare in modo di avere più [gare come, ndr] Singapore e Vegas il prossimo anno", ha concluso.
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