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19/12/2023 08:15:00

Mercedes, Russell punge Hamilton: «Non contento di essere al suo livello. Voglio batterlo»


News di Alessio Ciancola

Per il team Mercedes la stagione 2023 è stata, proprio come accaduto nel 2022, non del tutto entusiasmante e quasi sempre accompagnata da problemi di diversa natura che, malgrado il secondo posto finale in classifica costruttori, mai hanno permesso al team della stella di lottare per pole position e vittorie. Un trend che ha portato la squadra di Brackley a segnare il record negativo dal 2011 ad oggi, con nessun centro nell'anno.

Una stagione nel complesso negativa, specie dal punto di vista tecnico, dove la W14 (ancora una volta portatrice della filosofia "zero-pod" non ha permesso di ottenere i risultati sperati). Una stagione in cui però, a ben guardare, emergono anche degli aspetti positivi come, indubbiamente, il rendimento e il valore dei due piloti, Lewis Hamilton e George Russell. In termini di passo, infatti, i due portacolori della Stella sono stati una delle line-up sulla griglia, con alcune disparità tra i due emerse in classifica solo a causa di alcuni errori commessi da Russell nel finale di stagione.

Dopo il GP di Abu Dhabi, dati alla mano, il sette volte campione del mondo ha chiuso terzo nel campionato piloti, mentre George si è dovuto accontentare solo di un deludente ottavo posto. Un risultato amaro, specie per quanto mostrato in pista, su cui lo stesso Russell ha riflettuto in una recente intervista a "Motorsport Magazine", sottolineando, per prima cosa, come il 2023 sia stata pa sua stagione più dura, dal punto di vista psicologico ma, comunque, molto formativa.

"Senza dubbio, è stata probabilmente la stagione più dura che abbia mai avuto psicologicamente. Riprendersi dalle opportunità mancate, dai risultati mancati, dagli errori. Penso che questo sia il momento in cui spingi te stesso".

Un periodo in cui l'ex Williams sta spingendo molto su se stesso con l'obiettivo di raggiungere il livello del suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, sia come prestazioni che come costanza.

"Probabilmente durante i miei anni in F1 non ho mai spinto tanto quanto sto spingendo stesso adesso. Sto cercando di proposito di spingermi oltre e non sono soddisfatto di essere alla pari con il mio compagno di squadra in qualifica o qualunque cosa sia".

Un punto di riferimento che George è riuscito a battere nel suo primo anno in Mercedes, nel 2022, attestandosi sugli stessi livelli. Un target che, ad oggi, non è più sufficiente per il giovane pilota britannico che vuole "battere" con costanza il ben più blasonato team mate.

"Nel 2022 siamo stati molto equilibrati per tutta la stagione. Voglio essere avanti. Ed è per questo che mi sto impegnando”.

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com