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05/03/2024 14:55:00

Houston, abbiamo un problema: l'affidabilità


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Per la prima volta nella storia della Formula 1, tutte le vetture che hanno preso parte alla prima gara della stagione sono arrivate alla bandiera a scacchi: la "troppa" affidabilità può essere considerata un problema?

Per la prima volta nella storia della Formula 1, tutte le vetture che hanno partecipato alla prima gara della stagione l'hanno anche portata a termine: la "troppa" affidabilità sta diventando un problema?

Il lavoro di squadre e FIA

Non è un segreto che, in particolar modo negli ultimi anni, le squadre abbiano collaborato con la FIA per cercare di eliminare la variabile affidabilità.

Come si è intervenuti, dunque, a livello regolamentare? Con l'introduzione di un numero massimo di motori utilizzabili per stagione, ad esempio.

Questa soluzione, di fatto, avvantaggia i team clienti; che sono costretti ad acquistare "soltanto" 4 motori dai costruttori, contenendo i costi.

I costruttori stessi, d'altro canto, sperano che l'affidabilità non sia più un problema. Ma non si sta raggiungendo l'effetto opposto?

Il problema per gli appassionati

Dal punto di vista degli appassionati, infatti, appare evidente che alle gare manchi quella componente incontrollabile, "super partes"; quel qualcosa che rimescola le carte dal nulla.

Specialmente se si considera il ciclo di dominio Red Bull, si sente ancor più la mancanza, e in un certo senso necessità, di un "clamoroso colpo di scena", come direbbe Vanzini.

Insomma, in un'era in cui vige una superiorità tecnica evidente ed ancor più complicata da colmare rispetto al passato per il regime del budget cap, la Formula 1 sta perdendo - quasi definitivamente - una variabile fondamentale per l'esito delle corse.

È anche vero che, a parità di affidabilità quasi perfetta per tutti, si mette ancora più in mostra la qualità dell'operato di un team rispetto a un altro.

D'altro canto, bisogna porsi la seguente domanda: è questo che i fan vogliono? Per quanto si possa parlare di meritocrazia, secondo il principio "che vinca il migliore", nel Motorsport non sempre è così; e questo lo sanno tutti, tra tifosi ed addetti ai lavori.

Oramai è innegabile che la F1 stia perdendo interesse in tutte le parti del mondo, ma si è ancora in tempo per intervenire e salvare le sorti dello sport.

Quale sarebbe la soluzione? Appare quasi impossibile trovarne una così, su due piedi; ma se la Federazione Internazionale dedicasse più tempo a questo tema, piuttosto che a virgole su virgole per controllare ogni singolo passo dei piloti in pista, sarebbe un buon punto di partenza.

Secondo voi, quale potrebbe essere la soluzione al problema? Cosa dovrebbero, o non dovrebbero, fare le istituzioni per restituire agli appassionati una variabile che sta venendo sempre di più a mancare? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (InstagramFacebook Twitter).

 

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