George Russell ha dovuto fare i conti con una scelta della Mercedes nel corso del GP del Bahrain, che probabilmente gli è costata la quarta posizione nel confronto con Charles Leclerc.
Il problema in questione, come confermato dal pilota stesso nel post gara, riguardava il surriscaldamento della Power Unit: "Appena ho superato Leclerc sono comparsi degli allarmi sul dashboard del volante e siamo stati costretti ad abbassare la potenza per raffreddare il motore".
"Questa operazione ci è costata diversi decimi al giro e ha compromesso, di fatto, la nostra gara. Forse avrei potuto lottare con Sainz, ma non ne sono sicuro", ha detto l'inglese ai microfoni di Sky Sport F1.
La Mercedes ha cercato di massimizzare la prestazione della W15, trascurando il sistema di raffreddamento. Una scelta dettata, probabilmente, anche da delle temperature dell'aria più basse del previsto in Bahrain.
Lo stesso Russell è convinto che la squadra abbia commesso un errore di valutazione: "Il problema è stato semplicemente che la nostra carrozzeria era troppo chiusa. Abbiamo bisogno di capire perché le cose siano andate male".
"Sarebbe probabilmente bastato un piccolo cambiamento; magari non avrebbe compromesso così tanto il nostro tempo sul giro aprire di più la carrozzeria, ma di certo non avremmo avuto questi grossi problemi. Forse siamo stati troppo aggressivi", ha dichiarato il pilota nel post-gara.
Il primo obiettivo della Mercedes non può che essere quello di lasciarsi questa parentesi alle spalle e riuscire a esprimere tutto il potenziale della W15 nel GP dell'Arabia Saudita.
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