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13/03/2024 19:40:00

Le curve veloci non sono tutte uguali. Stella: «McLaren strepitosa nel T1, Ferrari nel T3»


News di Marco Sassara

Dopo due weekend, grazie anche alla pausa che intercorre tra il GP d’Arabia Saudita e quello d’Australia, per i team di F1 è giunto il momento di esaminare i dati e iniziare a tirare le prime somme. Se ci mettiamo nei panni della McLaren, possiamo dire che l’inizio della stagione non è affatto malvagio, soprattutto se comparato a quello del 2023.

La vettura adesso da buoni segnali e il fatto di ritrovarsi in terza posizione con due punti di vantaggio sulla Mercedes è sicuramente un’ottima spinta motivazionale in vista dei prossimi appuntamenti.

Le curve veloci non sono tutte uguali

Guardando però più alle prestazioni, ci ha pensato il team principal Andrea Stella a fare il punto della situazione esponendo punti di forza e punti deboli di questa MCL38: “Se prendiamo l’appuntamento di Jeddah come esempio, nelle curve veloci presenti nel primo settore (T1), in cui è sufficiente dare soltanto un input sullo sterzo per curvare, nessuno era capace di tenerci testa. Chiunque si trovasse dietro di noi poteva soltanto perdere terreno”.

I nostri problemi arrivano nei curvoni lunghi e veloci come quelli del terzo settore (T3). In quel caso i piloti devono tenere a lungo l’angolo di sterzo corretto, la macchina cede e perdiamo un po’ di tempo. La Ferrari però ha dimostrato di essere molto veloce in questa tipologia di curve, tant’è che Leclerc era davvero competitivo in quel determinato settore, specie nell'ultima curva”, ha proseguito secondo quanto riporta ‘Motorsportweek.com’.

Stella: "A Melbourne upgrade da pochi millisecondi, il vero aggiornamento entro il primo terzo di stagione"

Le differenze però non sono troppo marcate. Al momento è vero che la Red Bull ha qualcosa in più rispetto agli altri e la storica scuderia italiana è sembrata avere un certo margine sui team retrostanti, ma è altrettanto vero che siamo solo alle prime gare e i team devono ancora imparare a conoscere le loro monoposto.

La Red Bull, con molta probabilità continuerà ad essere davanti anche dopo la prima metà di stagione, ma lottare con la Ferrari potrebbe essere possibile per i competitor retrostanti e la McLaren è tra i team che ci crede di più: Sarà una grande lotta per quanto riguarda lo sviluppo. Non parlo solo di aggiornamenti visibili in termini di aerodinamica, ma anche dal punto di vista meccanico si potrà fare un bel salto importante in avanti. Noi stiamo lavorando su entrambi, ha chiosato Stella concludendo. “Alcune piccole cose arriveranno già in Australia e seguiranno, si spera, anche in Giappone. Si tratterà comunque di un miglioramento di qualche millisecondo. Il nostro obiettivo è quello di portare il primo grande upgrade entro il primo terzo di stagione”.

Foto: McLaren

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