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Alonso sa bluffare così bene da ingannare anche i suoi tecnici: «Si prende gioco di noi»
13/03/2024 18:30:00
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Fernando Alonso si è reso autore di una performance di altissimo livello in Arabia Saudita. Chiudere al quinto posto mantenendo alle sue spalle Russell, Bearman (Ferrari), Norris e Hamilton ha permesso all'Aston Martin di conquistare lo stesso numero di punti della Mercedes così da riuscire a mantenere invariato il gap tra le due squadre almeno nel campionato costruttori.
Una cosa non semplice dal momento che George si è dimostrato un avversario così ostile da controllare che lo spagnolo a fine gara ha affermato che ha dovuto effettuare 50 giri di qualifica per riuscire a tenerlo a bada. Lo stress è stato talmente elevato che Fernando, a 40 giri dal termine del GP, negli istanti successivi alla prima sosta, è intervenuto in radio dicendo: "Abbiamo un Piano B? Lo spero tanto perché questi ragazzi qua corrono in un altro campionato".
Il retroscena dietro al Piano B
Ovviamente, da casa nessuno si è accorto, ma l'affermazione di Alonso è stato un vero e proprio bluff, non solo per gli avversari ma anche per i suoi stessi tecnici. Perché? Ha spiegato tutto il team principal dell'Aston Martin, Mike Krack nell'intervista riportata da 'Marca.com': "Non esisteva nessun piano B. A Fernando piace prendersi gioco di noi. A volte è complicato comprendere quando fa sul serio. Il problema è che da lui non te l'aspetti, sa sempre tutto, conosce le strategie a memoria. A volte penso lo faccia di proposito sapendo di essere ascoltato anche dagli avversari".
Aston Martin già pronta a concedergli un sedile per il 2025
Con il mercato piloti che ha mosso già alcune delle sue pedine più importanti, Fernando Alonso è diventato una possibile ssoluzion anche per i top team. Le indiscrezioni lo vedo associato sia a Mercedes che Red Bull, ma anche la stessa Aston Martin resta alla porta. La decisione spetterà sicuramente all'asturiano e intanto Mike Krack resta in attesa e pronto ad offrirgli un sedile anche nel 2025: "Alonso non possiede soltanto talento, è capace di fornire al team quel qualcosa in più in grado di spingere, spronare e motivare la squadra. L'impegno che ci mette dalla mattina fino a tarda notte è un esempio da seguire, è contagioso e per quanto ci riguarda, vorremmo che restasse con noi anche in futuro".
Foto: Aston Martin
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