Nel corso del Gran Premio del Canada, la Mercedes ha avuto - per la prima volta in questo 2024 - una possibilità concreta di vincere una gara.
Eppure, la squadra è stata conservativa in un momento fondamentale della corsa, in cui forse un azzardo avrebbe potuto portare al successo.
Durante il giro numero 54, la FIA ha abilitato l'ingresso della Safety Car in pista, a causa di un incidente che ha visto coinvolti Carlos Sainz ed Alex Albon alla curva 6.
In quel frangente, la scuderia di Brackley ha deciso di effettuare un doppio pit stop, montando a George Russell un set di gomme medie ed uno di gomme dure a Lewis Hamilton.
Una mossa azzardata, ma che poteva risultare vincente, era quella di optare per una mescola morbida, considerando i pochi giri rimasti da percorrere - 12 dopo la ripartenza - e le condizioni umide del tracciato che, unite alle basse temperature, non avrebbero dovuto creare grossi problemi in termini di degrado.
La Mercedes ha, invece, preferito una mossa conservativa, ma realisticamente non aveva nulla da perdere; specialmente con Hamilton, partito dalla settima casella in griglia e seguito dalle due Aston Martin, vetture nettamente più lente.
Il pilota stesso ha suggerito, nelle interviste post gara, che "se avesse saputo di dover passare alla gomma dura, non sarebbe rientrato ai box".
La domanda sorge, dunque, spontanea: perché non confrontarsi con il sette volte campione del mondo? La risposta è - con molta probabilità - legata a una mancanza di coraggio, quasi come a voler mettere il risultato in cassaforte piuttosto che ambire ad un vero e proprio jackpot.
Insomma, anche una squadra che ha vinto 8 titoli mondiali costruttori può vivere degli anni bui, e questi possono condizionare la capacità di prendere delle decisioni brillanti; le stesse che erano viste come un grande punto di forza delle Stelle d'Argento in passato.
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