Durante la gara di Montréal, un banale errore commesso dalla Federazione Internazionale - per giunta l'ennesimo di questa stagione - ha agevolato Max Verstappen, autore comunque di una fenomenale prestazione, ad ottenere la vittoria.
Nel corso del giro numero 25 del Gran Premio del Canada, Logan Sargeant commette un errore alla curva 4: la sua Williams (dopo essere finita in testacoda) rimbalza in pista dopo aver impattato contro la barriera, danneggiando permanentemente la sospensione posteriore sinistra.
Un incidente di tale natura, in quella parte del tracciato, implica una Safety Car quasi automatica. La FIA, invece, ha aspettato 43 secondi, di cui 13 da quando il pilota americano aveva ufficialmente spento la vettura - annunciando di fatto il suo ritiro dalla corsa - prima di autorizzare l'ingresso della monoposto addetta alla sicurezza.
Tale tardivo provvedimento ha danneggiato Lando Norris, in quel momento leader della gara con 10 secondi di vantaggio su Verstappen; non permettendo al pilota McLaren di rientrare ai box per provvedere a un cambio gomme.
L'inglese effettuerà il pit stop al passaggio successivo, perdendo la posizione in pista nei confronti del campione del mondo in carica e di George Russell; compromettondo irreversibilmente il proprio risultato finale.
Insomma, l'eccessivo tempo impiegato dalla FIA per prendere una decisione scontata ha giocato a favore della Red Bull in maniera importante.
La speranza di tutti gli appassionati è che questi episodi, manifestazione di chiara incompetenza, siano sempre meno frequenti. La tendenza di questo 2024, invece, suggerisce tutt'altro.
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