In Formula 1 bisogna essere obiettivi e riconoscere che questa Ferrari non solo non era da pole position, conquistata da Leclerc solo grazie alla penalità data a Verstappen di 10 posizioni in griglia per aver scelto di usufruire della 5° unità termica stagionale (ICE), ma non era nemmeno da seconda fila. Senza la quale Max, motore nuovo a parte, non avrebbe avuto rivali dato il suo miglior tempo in 1’53’’159.
Charles Leclerc, il ‘raccomandato’ come lo chiamano alcuni fan (secondo cui sarebbe arrivato in Formula 1 e in Ferrari soltanto perché è stato preso sotto le ali di Nicholas Todt, suo manager), scatterà dunque dalla prima casella dello schieramento domani (1’53’’754), grazie ad una grandissima prestazione. Se è vero che il monegasco ha sfruttato la sanzione di Max e il fatto che Perez è arrivato in Q3 con due set di gomme Intermedie usate, è altrettanto vero che nessuno si aspettava da lui di chiudere in qualifica davanti alla Mercedes e alla McLaren con un così grande distacco.
La pioggia ha certo aiutato, ma il ‘raccomandato’, con una vettura che attualmente occupa la quarta forza del lotto in condizioni abituali, vedasi Sainz che ha chiuso ottavo (1’54’’477) a tre decimi dalla prestazione di Russell in P7, e su una pista considerata l'Università della F1, ha saputo rifilare in condizioni da bagnato 11 millesimi a Perez (danneggiato dalle gomme usate), 80 millesimi a Hamilton, oltre due decimi a Norris, quasi tre decimi a Piastri e oltre 4 decimi a George. Il compagno di squadra spagnolo è stato lasciato ad una distanza di 0,7’’.
Sicuramente la gara sarà diversa e molto più complessa per Leclerc e la Ferrari. Soprattutto se le condizioni dovessero essere asciutte come da previsione. In quel caso per Charles sarebbe difficile riuscire anche ad arrivare a podio. Non per demerito suo, ma perché non è nelle corde della vettura al momento.
In questo ultimo GP della stagione ci si attendeva una prova di forza da alcuni degli attori principali di questa F1 e questi, almeno al sabato hanno risposto con una grandissima prestazione. A Leclerc si rimproverava di essere troppo assente proprio nei momenti no della Scuderia, e ha fatto la pole (ma ne parleremo). Allo stesso modo Perez, ha centrato una grandissima prima fila pur sostenendo la Q3 con dei set di gomme usate. Mentre Hamilton, criticato per finire troppo spesso alle spalle di Russell ad inizio stagione, dopo aver vinto a Silverstone, è stato autore di una grandissima prestazione qui a Spa ottenendo un’importante terza posizione.
Per Leclerc e Lewis sarà molto complicato domani resistere agli attacchi della McLaren prima e di Verstappen poi, quando si ripresenterà in corsa per le prime posizioni. Questo indipendentemente dal meteo. Tra loro Perez è quello che ha le maggiori opportunità di vincere la gara e se lo facesse, detto risultato potrebbe essere un ottimo modo per cercare di confermare il suo ingaggio in Red Bull per la prossima stagione.
Foto copertina: X, Ferrari; Foto interna: Red Bull Racing
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