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01/08/2024 19:15:00

Nel 2024 hanno vinto tutti i piloti dei top team tranne Perez. Nessun precedente per lui in Red Bull


Articolo di Marco Sassara
Negli anni precedenti il messicano era riuscito ad arrivare alla pausa estiva almeno con in tasca una vittoria, mentre quest’anno dobbiamo annotare due dati molto negativi per lui.

La prima parte del campionato mondiale 2024 di Formula 1 si è conclusa con la posizione di Perez all’interno della Red Bull messa sempre più in dubbio dai vertici della squadra. Il messicano aveva ottenuto il prolungamento di contratto fino alla fine del 2025, forte dei risultati ottenuti ad inizio anno: nelle prime sei gare la posizione più deludente è stata il quinto posto di Miami, contornati però da tre secondi piazzamenti e una P3.

Il problema però è che poi, specie dopo aver ottenuto il rinnovo agli inizi di giugno, ovvero nei giorni successivi al GP di Monaco (ottavo appuntamento iridato, nel quale ha subito un ritiro), il messicano Checo non è stato più lo stesso. Da allora il suo miglior risultato è stato un settimo posto (ripetuto tre volte in Austria, Ungheria e Belgio).

L'anno peggiore da quando è in Red Bull

Capiamo meglio le ragioni dei dubbi Red Bull, quando prendiamo in mano i dati delle sue ultime stagioni all’interno della casa di Milton Keynes e notiamo un quadro davvero drammatico. Per Checo si tratta finora della sua stagione peggiore dal 2021, ovvero da quando è diventato compagno di squadra di Verstappen. Negli anni precedenti il messicano era riuscito ad arrivare alla pausa estiva almeno con in tasca una vittoria, mentre quest’anno dobbiamo annotare due dati molto negativi per lui. Non solo nel 2024 la vittoria non è arrivata, ma tra i piloti dei top team, tutti sono riusciti a vincere almeno in un’occasione, con Hamilton che ha fatto addirittura il bis, mentre lui è rimasto ancora a secco.

Ovviamente Verstappen fa caso a sé. Max ha vinto 7 appuntamenti iridati e avuto successo in ognuna delle 3 Sprint Race finora disputate.

I dubbi Red Bull erano fondati, però alla fine, o per volontà, oppure perché un po’ condizionata dall’alto (in questi giorni si parla di una richiesta di conferma arrivata da niente di meno che dai vertici della F1 stessa, Liberty Media), ha deciso di concedere a Perez un’ultima opportunità.

Sergio avrà tempo fino a fine stagione (almeno così sembra) per dimostrare di meritare il sedile, accorciare il gap che al momento pare insormontabile nei confronti del campione olandese e, forse cosa più importante, di aiutare il team a vincere il campionato costruttori opponendosi all’avanzata della McLaren. Cosa che da 8 gare a questa parte non riesce più a fare.

Foto: Red Bull

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