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14/08/2024 12:30:00

Scandalo in F1: «Red Bull illegale, patto segreto con la FIA». La ricostruzione


News di Fabrizio Parascandolo

La Formula 1 si sarà anche fermata in pista ma, ciononostante, continua a far parlare di sé. In questo caso, quanto riportato da Antonio Lobato sulla Red Bull avrebbe veramente del clamoroso: scopriamo insieme il perché.

Red Bull illegale? La spiegazione

Nel corso delle prove libere del Gran Premio d'Ungheria, il telecronista Antonio Lobato ha sganciato una vera e propria bomba.

Secondo lo spagnolo, infatti, la RB20 sarebbe stata analizzata da due scuderie rivali, che l'avrebbero trovata illegale sotto alcuni aspetti.

Una delle due squadre in questione, peraltro, sarebbe la McLaren, che sarebbe riuscita a riconoscere l'irregolarità avendola utilizzata in prima persona negli anni '90.

Da quel momento in poi, ci sarebbe stata una segnalazione alla FIA, che avrebbe stipulato un conseguente accordo segreto con la Red Bull (ipoteticamente basato sul rimuovere le componenti illegali dalla monoposto).

Tale scenario, seppur difficile da confermare, avrebbe un senso logico per diversi motivi: analizziamoli insieme.

C'è un precedente, e riguarda la Ferrari...

Non è un segreto che le prestazioni della RB20 siano peggiorate rispetto ai concorrenti nelle ultime uscite. Ciò è dovuto sicuramente alle novità portate dagli avversari, ma parte della differenza l'avrebbe potuta fare anche il "passo indietro" del team di Milton Keynes.

Qualcosa di simile è successo già negli scorsi anni, in particolar modo nel 2020: la Ferrari strinse un patto segreto con la Federazione, dopo che il suo motore dell'anno precedente venne trovato illegale.

Sappiamo tutti come quella stagione fu disastrosa per la Rossa che, specialmente in rettilineo (e non è un caso), era tutt'altro che competitiva.

Un altro indizio, inoltre, lo troviamo nel regolamento tecnico: quest'ultimo è stato modificato, al fine di evitare zone grigie, proprio nelle ultime settimane. E se queste postille fossero state inserite per limitare una soluzione illegale della Red Bull?

Insomma, chiaramente sarà molto complicato scoprire la verità a fondo, ma lo scenario che si è venuto a creare - in pista e fuori - porta a pensare che la RB20 avesse qualcosa di sospetto... e non completamente conforme alle normative FIA.

 

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