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30/08/2024 18:40:00

Calma: la «nuova» Ferrari è veloce, ma ha un problema. Analisi telemetria


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Il pacchetto di aggiornamenti portato dalla Ferrari a Monza ha funzionato: questo è quello che abbiamo capito dalle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d'Italia. Il passo in avanti c'è stato, ma è sorto un problema: anlizziamo la telemetria

Che la Ferrari - grazie agli aggiornamenti portati a Monza - abbia fatto un passo in avanti, non c'è dubbio alcuno. Le due Rosse guidate da Leclerc e Sainz hanno iniziato il weekend di casa più vicini alla testa rispetto alle scorse uscite.

Eppure, non è tutto oro quel che luccica. Il miglioramento rispetto alla precedente versione della SF-24 c'è stato, ma forse non è ancora abbastanza per puntare a vincere.

C'è da considerare, infatti, un aspetto fondamentale per questo fine settimana; che sembra essere un punto debole della nuova monoposto: analizziamo insieme la telemetria per vederci chiaro.

Il problema della "nuova" Ferrari

Come possiamo notare dal grafico sottostante, in configurazione da gara la Ferrari si dimostra alquanto incostante. Si riscontra ad occhio nudo un crollo evidente della prestazione, dovuto al degrado gomma.

Un'elevata usura degli pneumatici era pronosticabile sul riasfaltato tracciato brianzolo, ma la Rossa ha mostrato di soffrirne maggiormente rispetto ai rivali.

McLaren e Verstappen riescono a gestire la performance senza altare i propri tempi, mentre la Mercedes è ancora un'incognita, avendo svolto un lavoro diverso nell'approccio alla simulazione.

Guardando al futuro, è incoraggiante vedere che il lavoro degli ingegneri a Maranello abbia portato dei frutti; ma ci si aspettava qualcosa in più? Purtroppo non ci è dato saperlo.

Insomma, il passo in avanti della Ferrari può far ben sperare i Tifosi, pur mantenendo la calma: la SF-24 non ha ancora fatto vedere di essere la miglior monoposto.

Bisognerà aspettare per dare giudizi, ma una cosa è certa: il team dovrà lavorare per cercare di ridurre il degrado delle coperture. Non si dovesse trovare una soluzione, le chance di vittoria diminuirebbero notevolmente; ma vedremo cosa succederà.

 

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Foto interna www.f1-tempo.com