Non si placano le polemiche ad Austin dove, dall'inizio del weekend del Gran Premio degli Stati Uniti, all'interno del Circus di Formula 1 non si fa altro che discutere del caso T-tray (ovvero un dispositivo illegale per modificare l'assetto della propria vettura durante il regime di parco chiuso e ottenere così un vantaggio), con le scuderie che chiedono conseguenze esemplari per Red Bull. A commentare la situazione ci ha pensato anche Frédéric Vasseur ai microfoni di Sky Sport al termine delle Sprint Qualifying.
Il Team Principal della Ferrari ha commentato così la vicenda: "Onestamente, non conosco i dettagli e tutta la storia. Senza dubbio non è permesso modificare l'assetto tra qualifiche e gara. Se progetti qualcosa per cambiare assetto tra qualifica e gara è illegale. Se ciò fosse accaduto, sarebbe una cosa enorme, un'infrazione grave. Confido che la FIA possa condurre le indagini appropriate, disponendo di tutti gli strumenti necessari".
Con questa parole Vasseur ha voluto mandare un messaggio chiaro, ovvero che la FIA non deve dimostrare che la scuderia di Milton Keynes l’abbia usato, perché anche solo aver progettato qualcosa che permetterebbe di farlo è illegale.
L'attenzione si è poi spostata sulla questione relavita alle ali anteriori flessibili della McLaren, entrata nel vivo a Baku con l'effetto chiamato "mini-DRS". Vasseur ha aggiunto: "Tutte le scuderie operano sempre al limite del regolamento, ma l'ala della McLaren non era conforme. Commettere un errore è una cosa, ma infrangere le regole è diverso. Se qualcuno modifica la vettura tra qualifiche e gara, non è legale. Personalmente, preferisco evitare situazioni del genere. Riguardo all'operato della FIA, è difficile commentare senza aver seguito tutti gli sviluppi".
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