Russell gonfia il petto: «Ho battuto Hamilton, avrei vinto il titolo in un'epoca diversa»

George Russell si appresta a vivere la sua settima stagione in Formula 1, quella che sarà la quarta assieme alla Mercedes. Promettente sin dal 2019, quando debuttò in Williams presentandosi da campione del mondiale Formula 2, nell’inglese erano riposte molte speranze, soprattutto da parte della dirigenza della sua attuale squadra.

Toto Wolff, team principal e comproprietario della Scuderia di Stoccarda, è sempre stato convinto del grandissimo potenziale di Russell. Ha sostenuto più e più volte che con la macchina giusta sarebbe potuto diventare campione del mondo.

Lo ha riferito anche nell’intervista inaugurale di questa attesissima stagione, ormai alle porte. Il fatto è che in tanti ne tessono le lodi, ma poi purtroppo per il 27enne di King’s Lynn quel momento tanto atteso non arriva mai.

Il mondiale piloti è solo una questione di tempo per George Russell

In una recente intervista rilasciata alla ‘BBC’, George Russell ha affermato di credere molto in sé stesso e gonfiando il petto guardando ai risultati ottenuti nel recente passato ha chiosato: “Il mio momento arriverà. Ne sono sicuro. Che sia quest’anno o il prossimo, arriverà. Ho ottenuto dei grandi risultati negli ultimi anni e l’ho fatto contro il miglior pilota di tutti i tempi”.

“Non ho nulla da dimostrare più di quanto non abbia già fatto. I numeri parlano da soli”, dichiara con convinzione. “Ho chiuso davanti a Hamilton due stagioni su tre. Se lo avessi fatto in un’epoca diversa questo mi avrebbe messo nella condizione di conquistare il titolo. Sono sicuro dunque di poter prendere parte alle battaglie che contano e a vincere un campionato del mondo, si spera”, si legge secondo quanto riportato da ‘Formula1.com’.

Il fatto che abbia battuto Hamilton in anni in cui la vettura non fosse all’altezza della situazione non fa delle statistiche una prova inconfutabile. Lewis ha degli alibi piuttosto attendibili. D’altra parte George, in questo periodo, ha dimostrato sia di avere un bel manico, sia però di cadere spesso in degli errori evitabili.

La stagione 2025 in più non inizia sotto i migliori auspici per la Mercedes. Probabilmente la battaglia più emozionante, per quanto riguarda le classifiche, sarà ancora contro il compagno di squadra. Stavolta non si troverà di fronte un sette volte iridato, ma bensì un rookie, che per quanto però ancora inesperto vorrà dimostrare alla Mercedes di aver riposto bene le proprie speranze per il futuro: l’italiano Andrea Kimi Antonelli.

Foto: Mercedes