Il costruttore unico di pneumatici della Formula 1, nella giornata odierna, ha comunicato alle squadre la nomination per le tre tappe di aprile. Quelle ovvero che ci condurranno fino al quinto round della stagione: Giappone, Bahrain e Arabia Saudita.
Nulla di nuovo per Australia (14-16 marzo), Cina (21-23 marzo), Giappone (4-6 aprile) e Bahrain (11-13 aprile). Team e piloti si ritroveranno a fare i conti con le ‘’medesime’’ mescole utilizzate lo scorso anno. Ricordiamo che la gamma della Pirelli ha subito un leggero adeguamento con l’introduzione della nuova C6, ma per quanto riguarda le mescole più dure, specie C2 e C3 non dovrebbe cambiare molto.
La differenza maggiore la si incontrerà in Arabia Saudita (18-20 aprile), con la casa della P Lunga che ha deciso di andare verso uno step più morbido portando in pista delle C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft. Da attenzionare inoltre il fatto che le tre tappe di aprile costituiranno il primo triple-header del campionato.
Queste le parole con cui il direttore motorsport Pirelli, Mario Isola ha dato la notizia attraverso le colonne dell’azienda: “Il GP di Jeddah ha visto soltanto una sosta nel 2024. La C2, la Hard in quella circostanza, è riuscita a sostenere uno stint lunghissimo permettendo anche a chi aveva fatto un pit stop molto anticipato, passando dalla Media alla Hard dopo pochissimi giri, di concludere la gara senza problemi. Rinunciando alla C2 e introducendo la C5, contiamo di avere un mix di strategie ad una e a due soste”.
In sostanza la Pirelli proverà a scuotere un po’ lo spettacolo lasciando però ancora la C6 momentaneamente all’interno del proprio stabilimento. La natura delle piste presenti in calendario a costituire le prime cinque tappe stagionali non presenta caratteristiche tali da permetterne l’utilizzo. La nostra è solo una mera constatazione.
Probabilmente, a meno di sorprese si dovrà attendere fino al GP di Monaco (Round 8, in programma dal 23 al 25 maggio) per vedere le nuove mescole C6 in azione.
Foto interne: X, Pirelli e Pirelli.com; foto copertina: Red Bull Racing
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