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13/04/2025 20:00:00

Ferrari, Vasseur: «McLaren tre decimi davanti, peccato per la Safety Car. Sviluppi? Calma...»


News di Alessio Ciancola

Il GP del Bahrain non è stato certamente un evento vincente per la Ferrari ma, al termine della tre giorni di Sakhir non mancano i motivi per sorridere all'interno del box del Cavallino. Dopo i 57 giri di gara, a Maranello possono avere la certezza che, pur non essendo ancora a livello dei rivali, la SF-25, quella di Charles Leclerc soprattutto, "pur si muove" visto che, dopo il pessimo avvio di annata vissuto dalla compagine italiana nei primi tre round stagionali, alle porte di Manama il monegasco ha piazzato la sua Rossa in quarta posizione sotto la bandiera a scacchi. Seguito a ruota dalla vettura gemella di Lewis Hamilton che, malgrado i vari momenti difficili vissuti, ha massimizzato il risultato e chiuso probabilmente, il suo migliore weekend stagionale. Un buon piazzamento, migliore nella dinamica che nel risultato, che è stato possibile grazie alla capacità della squadra di sfruttare i passi falsi di rivali che probabilmente sarebbero stati davanti, come la pessima gara vissuta da Max Versappen, ad esempio.

Cinismo e....progressi

Non solo, poiché a Maranello sono stati anche capaci di mettere a punto e trarre il massimo beneficio da una SF-25 apparsa più in forma di quanto visto sinora: elementi che, insieme al grande talento di Leclerc (con cui ha ancora una volta superato i limiti dell'auto e mettersi alle sue spalle rivali minacciosi) hanno permesso di cogliere questo risultato incoraggiante, specie in ottica futura. Dopo la grande pressione con cui era arrivata a Manama, la SF-25 è appaesa migliorata sia grazie al lavoro di affinamento del set-up, sia grazie alla bontà degli sviluppi (come fondo e diffusore) portati in pista questa fine settimana che, pur non avendo del tutto risolto i mali dell'auto, hanno comunque garantito prestazioni migliori, come anche la gara (ancora nelle difficoltà ma in crescendo) di Lewis Hamilton ha dimostrato, essendo risultato per la prima volta in rosso in grado di spingere e attaccare, attestandosi quasi a livello del compagno di squadra. Insomma, una gara moderatamente positiva su cui gli uomini in rosso dovranno gettare le basi per un solido avvenire, fiduciosi di aver imboccato la strada giusta.

Parla Vasseur

Una gara che lascia, senza dubbio, meno amaro in bocca di quanto accaduto in precedenza e che, ai microfoni di Sky Sport F1 è stata analizzata, nel suo complesso, dal team principal della Ferrari Frédéric Vasseur.

"La McLaren è davanti, in alcune condizioni siamo lì ma nel complesso sono tre decimi più veloci di noi. Siamo in lotta con Mercedes e Red Bull. Il quadro può cambiare pista dopo pista. Leclerc è stato bloccato da Russell. Hamilton era in aria pulita. È frustrato, perché dalle FP1 ha fatto un bel lavoro. Ha sbagliato in Q3 ma oggi ha fatto una bella gara ma partendo indietro puoi fare poco. Sugli sviluppi dobbiamo calmare le aspettative, gli sviluppi portano centesimi. La chiave delle performance sono le gomme. Jeddah sarà l'opposto del Bahrain".

Al francese è stato poi chiesto un commento sulla tattica adottata dal Cavallino: Soft al via, Soft nel secondo stint e poi Hard nel finale a causa di una Safety Car giunta anzitempo che ha precluso la chance di adottare una tattica più aggressiva.

"In Mercedes sono stati audaci come ha detto Russell. È stata una sorpresa. Probabilmente le temperature più basse hanno aiutato. Però la Safety Car non ha aiutato, arrivata proprio quando eravano i più veloci in pista. È andata così. Una strategia diversa dipendeva dal passo, ma per come eravamo messi potevamo allungare e montare le Soft. Il problema è che con la Safety Car in quel momento sarebbe stato audace. La tattica era Media-Media e poi Soft o Hard. Non so quanto fosse aggressiva, ma avremmo avuto la scelta. Sono gli episodi a dettare le scelte. Alla fine la Mercedes è stata aggressiva ed ha azzeccato. Noi abbiamo preferito essere flessibili in base al degrado. Non so se abbiamo fatto il massimo. All'inizio abbiamo allungato per avere un vantaggio nel finale: la Safety ci ha impedito tutto ciò. È andata così".

Infine il manager di Draveil ha parlato della possibile penalità di George Russell per aver utilizzato il DRS in un momento in cui non era autorizzato.

"Penso che Russell abbia perso il trasponder. Ha perso il sistema e doveva gestire tutto da solo. Una volta ha aperto il DRS, e ha commesso un errore. Non credo sarà penalizzato".

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Foto copertina media.ferrari.com