Il prossimo weekend, la Formula 1 tornerà a Montréal, in occasione della cinquantaquattresima edizione del Gran Premio del Canada.
Per l'occasione, oggi facciamo un tuffo nel passato e ripercorriamo insieme una delle gare più avvincenti nella storia, quella del 1978.
Arrivato nella sua terra natale, Gilles Villeneuve si apprestava a disputare il suo diciannovesimo gran premio di Formula 1, e non immaginava minimamente quello che sarebbe successo domenica.
Nelle qualifiche, l'eroe di casa non andò oltre la terza piazza, lontano poco più di due decimi dalla Lotus di Jarier e dalla Wolf di Scheckter.
La possibilità di ottenere la prima pole position della carriera davanti al proprio pubblico era sfumata, ma Gilles poteva ancora scrivere la storia vincendo la gara.
Quella domenica iniziò già con un evento storico: la temperatura dell'aria, al momento della partenza, era di soli 5°C. In nessuna gara di Formula 1 si era mai registrato un dato così freddo. Un record che, ancora oggi, non è stato battuto.
La partenza di Villeneuve fu tutt'altro che memorabile, visto che venne superato da Alan Jones. L'australiano della Williams fu poi colpito, però, da una foratura lenta, che permise al talento della Ferrari di risalire in terza posizione. E Gilles non si fermò lì: al venticinquesimo giro, sorpassò Scheckter ed iniziò ufficialmente la sua caccia a Jarier per la vittoria.
Fino a quel momento, Villeneuve aveva conquistato solamente un podio al Gran Premio d'Austria. Già il secondo posto sarebbe stato fantastico, ma il destino aveva altri piani: a circa venti passaggi dal termine, la Lotus del francese si ritirò dalla corsa per un problema all'impianto frenante.
Ciò permise a Gilles Villeneuve di festeggiare un successo fantastico, il primo della sua carriera. Non solo: si trattava di una vittoria ottenuta in condizioni estreme ed in Canada, nel suo Canada. Curiosamente, lo festeggiò con una birra, invece che con il consueto champagne, per via dello sponsor Labatt.
"Come nelle favole", canta Vasco Rossi in una sua omonima e celeberrima opera. Effettivamente, l'intera avventura di Gilles in Formula 1 era una favola. Una favola che, purtroppo ebbe tutt'altro che un lieto fine. Ma questa è un'altra Storia (di Formula 1).
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