La Ferrari è pronta per il GP del Belgio, dove domenica andrà in scena la tredicesima gara della stagione. Una tappa che, dati i pronostici potrebbe essere lo snodo del campionato, visto che la Scuderia punta, con la SF-25 "Evo", non tanto a sfidare la McLaren nel mondiale, ma a sbloccare il potenziale della monoposto e posizionarsi in modo stabile nel ruolo di seconda forza in campo. In Vallonia, la Rossa punta a mettere la parola fine alle difficoltà finora mostrate dal un progetto deficitario nel retrotreno, riuscendo finalmente a far viaggiare l'auto radente al suolo, nella configurazione in cui è stata concepita, e imprimere una svolta al mondiale. E a Maranello pensano di centrare questo obiettivo col nuovo fondo e la nuova la sospensione posteriore (deliberata nel filming day al Mugello, dove ha fornito buoni riscontri), che dovrebbe stabilizzare l'auto nei transitori e in frenata.
Dei correttivi che, insomma, che alimentano la speranza del team diretto da Fréd Vasseur di trovare una soluzione ai problemi incontrati da Lewis Hamilton e Charles Leclerc nel corso dell'anno. E, proprio su tale argomento, moltissimo è stato il clamore delle ultime settimane (complice anche la sosta del Circus iridato), con diversi addetti ai lavori e voci di spicco del paddock che hanno esposto il loro punto di vista sulle speranze del Cavallino da qui alla fine del mondiale. Tra loro c'è anche l'ex pilota di F1 Jolyon Palmer, a cui nel podcast F1 Nation è stato chiesto se l'aggiornamento al sistema sospensivo potrebbe essere la "soluzione miracolosa" per il team italiano.
"Sarà affascinante vedere come sarà tale soluzione. Abbiamo visto che se la Ferrari riesce ad abbassare l'altezza da terra, è veloce. Il problema è farlo legalmente. È un weekend sprint: trovare l'altezza da terra in un weekend così sarà difficile. Hai l'Eau Rouge, tutti sono al limite d'altezza e solo a fine gara i team sapranno se sono a posto. È difficile portare questi aggiornamenti per abbassare la macchina e farli funzionare. Ma penso che, come prestazioni, questo potrebbe essere un grande passo avanti. Hanno portato degli sviluppi in Austria, e ha funzionato. L'idea è trovare prestazioni a bassa velocità. Nutro grandi speranze per la Ferrari".
E proprio quello delle altezze, di fatto, è stato uno dei maggiori problemi per la Ferrari: Hamilton e Leclerc sono stati squalificati dal Gran Premio di Cina di F1 proprio per aver violato la regola relativa all'usura minima dello skid a fine gara, pensata per garantire che le auto non corrano troppo vicine al suolo. Un weekend che, come lo sarà quella di questo weekend a Spa-Franorchamps, era Sprint, ma a cui la Ferrari spera di farsi trovare pronta e con quei problemi alle spalle. Non solo, poiché in via Abetone sperano anche di poter permettere a Hamilton e Leclerc (al quinto e sesto posto in classifica piloti), di poter vincere il primo GP della stagione: target su cui l'ex pilota della Renault, ha mostrato discreta fiducia. "Non si può dire che il 2025 non sia stato deludente - ha aggiunto Palmer- Siamo a metà strada, se trovano le prestazioni ora possono salvare l'anno. Sono secondi tra i costruttori. Charles, e potenzialmente anche Lewis, potrebbero lottare, con una macchina costante, per il terzo posto".
Leggi anche: Ferrari, ecco quando verrà abbandonato lo sviluppo della SF-25
Leggi anche: Ferrari, Vasseur analizza Leclerc: «A volte si rimprovera troppo. Ma questo ci aiuta...»
Foto copertina x.com