Ferrari, Hamilton: «Ecco perché ho scelto la Rossa. Vasseur? Mi piace come lavora»

Il giovedì del GP d'Ungheria è stato, senza ombra di dubbio, marchiato a fuoco dalla notizia (giunta di prima mattina) del rinnovo pluriennale del contratto del team principal della Ferrari, Frederic Vasseur. Una mossa da tempo nell'aria, con cui il Cavallino ha preferito mettere fine alle voci sul ruolo e sul futuro del team principal, dato che nelle scorse settimane era stato messo in dubbio da alcuni media italiani, suscitando grande clamore e, come detto dagli stessi interessati, anche una certa instabilità in seno alla squadra. Voci secondo cui i vertici dell'azienda erano alla ricercare di un possibile sostituto del francese, scontenti dei risultati del 2025, e che poi, oltre alle smentite ufficiali, erano state ancor prima ridimensionate dalle parole di difesa verso Fréd da parte dei due piloti.

Parla Hamilton

E proprio uno dei due piloti del team, Lewis Hamilton (fortemente voluto a Maranello dal manager di Dravelil), non ha perso occasione per commentare il rinnovo del boss del Cavallino nel corso del media day di Budapest, dicendosi assolutamente soddisfatto della notizia. Il sette volte campione del mondo ha anche parlato del suo adattamento all'ambiente Ferrari e del desiderio di migliorare il team.

"Ne ho sentito parlare ieri, quindi... Avete sentito i miei commenti positivi su Fred. L'ho detto a tutti. Non c'è altro da aggiungere, vi ho già detto che è stata la scelta giusta. Fred mi ha ingaggiato qui e voglio davvero lavorare con lui. Si tratta solo di capire l'ambiente in cui ti trovi, devi adattarti, e credo che le persone con cui lavori alla fine impareranno ad adattarsi per soddisfare le tue esigenze. La risposta è stata straordinaria ai progressi che abbiamo compiuto, e la passione e il desiderio di continuare a migliorare sono la cosa più sorprendente di questo team. Tutti vogliono migliorare e trovare il modo di farlo, ed è per questo che so che questo team ha tutti gli ingredienti per avere successo, e ci credo davvero. Ecco perché ho firmato".

Crescita costante

Sir Lewis, in occasione del GP del Belgio, aveva rivelato di aver redatto dei documenti per gli ingegneri Ferrari utili a descrivere nel dettaglio i miglioramenti che ritiene possano essere apportati alla vettura sia a breve che a medio-lungo termine. Tali "upgrade" riguardano in modo generale l'intera organizzazione e struttura della Ferrari, per la quale cerca di mettere a disposizione la sua esperienza di 12 anni in Mercedes.

"Tutto quello che posso dire della precedente esperienza è che ricordo l'aspetto positivo di lavorare con Toto Wolff: la sua capacità di valorizzare persone, capire come funzionano meglio e come ottenere il massimo da tutti. Ad esempio con me, mi ha dato la libertà di esprimermi come volevo, e questo mi ha permesso di essere la miglior versione di me stesso. E penso che la struttura di Fred sia molto simile, quindi sto ancora imparando il modo in cui Fred lavora, ma ho assoluta fiducia in lui. Lui e Toto sono completamente diversi".

Foto copertina www.ferrari.com