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22/08/2025 19:15:00

La Caterham può tornare in Formula 1. Sono due le opzioni sul tavolo


News di Marco Sassara

Non è un’idea buttata lì a caso o un sogno che si vorrebbe veder realizzato, ma non si ha alcun elemento reale a cui appigliarsi. La Caterham potrebbe realmente tornare in Formula 1 nel prossimo futuro.

Anche se la scorsa esperienza fu tutt’altro che rosea, il team caratterizzato da una lucente livrea verde, corse nella massima serie del motorsport per soli 5 anni, dal 2010 al 2014. Purtroppo la dirigenza si rese conto che era impossibile per loro continuare ad investire un così elevato quantitativo di risorse per vedere la propria squadra in fondo alla classifica.

Ora però lo scenario è cambiato. Per prima cosa le finanze dei team sono tutte regolate dal budget cap e secondo poi, la Caterham si trova attualmente all'interno del progetto SKM Capital, di cui Saad Kassis-Mohamed è membro del consiglio d’amministratore. Un esponente molto influente, deciso e capace che sembrerebbe intenzionato a riportare la Caterham sulla griglia di F1.

"Adesso si può investire nella Formula 1", Kassis-Mohamed crede nella Caterham

Come intende fare? Stando a quanto ha dichiarato a ’Sportstar’ ci sarebbero due opzioni piuttosto valide che l’imprenditore (nato il 21 giugno 2001 in Kuwait) vorrebbe perseguire: “A differenza di quanto avveniva in passato, la F1 ora opera con criteri finanziari più chiari e quadri tecnici più stabili. Adesso si può investire nella categoria”, si legge su 'Crash.net'.

Il giovane imprenditore di soli 24 anni, vorrebbe mantenere intatta l’identità Caterham senza sollevare polveroni e se otterrà la licenza per usufruire del marchio, a quel punto ci sono due strade che si potrebbero percorrere: “Rispettiamo le soglie stabilite da FIA/F1. Il nostro piano prevede due opzioni: la prima è un’operazione con un concorrente già esistente, l’altro invece richiede di presentare alla FIA la nostra candidatura come team cliente. Potremmo già farlo entro il termine stabilito per la prossima selezione. In tal caso effettueremo anche la richiesta per avere una fornitura di power unit a lungo termine”, ha concluso uno degli imprenditori emergenti più brillanti della nostra epoca, secondo Forbes.

Due opzioni dunque per la Caterham per ritornare in gioco. La seconda prevede sicuramente da parte della FIA e della F1 la volontà nel voler ampliare la griglia a 12 team. Qualcosa di non così scontato. Bisogna sempre tenere a mente che non tutti i circuiti godono di un paddock super confortevole e spazioso. La prima invece apre da sola a due scenari: la Caterham potrebbe entrare in collaborazione con una squadra già presente, riportando il suo marchio in F1 e facendo così restare a 11 il numero dei team (un po’ come sta facendo l’Audi con la Sauber per capirci), altrimenti, potrebbe accordarsi con un altro partner attualmente esterno e provare ad entrare unendo le forze.

L'anno del possibile ingresso a cui fa riferimento l'imprenditore, nativo del Kuwait, è il 2027. C'è ancora tempo, ma neanche troppo. Mettere in piedi una squadra con circa un anno e mezzo di preavviso non è certo banale. Se dovesse slittare tutto al 2028 non ne saremmo troppo meravigliati.

Foto: Red Bull Racing

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