Nei giorni successivi al GP d’Italia a Monza, si è molto discusso del team order dato dalla McLaren a Piastri, a seguito dell’errore commesso dai meccanici durante il pit stop di Lando Norris.
Nonostante Oscar, leader del mondiale, abbia avuto tra le mani l’opportunità di guadagnare ulteriori punti sul compagno di squadra, ha deciso rapidamente di rispettare il volere del team cedendo la posizione a Lando e permettendo così al proprio team di terminare il GP d’Italia in seconda e terza posizione alle spalle di Verstappen.
Le papaya rules sono costate tre punti all’australiano. Il quale però, anche se obbediente, aveva fatto notare subito via radio che avevano già parlato in precedenza di ciò che avrebbero dovuto fare in quelle circostanze e ciò contravveniva a quanto prima concordato: “Credevo che i pit stop lenti facessero parte della gara. Non capisco cosa sia cambiato ora, ma se volete che mi faccia da parte, lo faccio”, riporta ‘mirror.co.uk’.
A sette giorni di distanza, Piastri afferma ora di aver chiarito la situazione, ma che in ogni caso continuerà sempre a soddisfare le richieste del suo team. Il motivo è abbastanza semplice: “So che la squadra ha a cuore i miei interessi. Voglio proteggere ciò che abbiamo creato perché non posso vincere senza il successo della squadra. Per questo me ne prenderò cura”.
"Abbiamo avuto ottime discussioni questa settimana”, ha continuato spiegando poi la sua reazione alla radio. “In quel momento, proprio come veniamo anche incoraggiati a fare, avevo messo tutto in discussione, ma una volta ricevuta la conferma della richiesta, è stato abbastanza semplice. Sarà sempre un onore per me rispettare il volere del team”.
Foto: McLaren
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