Wolff: «Hamilton farà come Schumacher. Nessuno si ricorderà del periodo in Ferrari»
13/09/2025 09:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il primo anno di Lewis Hamilton sta entrando nel suo ultimo terzo stagionale. L’avventura del britannico non sta certo andando però come previsto. La Ferrari si attendeva di più, il pubblico si aspettava di più, Hamilton stesso aveva sicuramente delle aspettative migliori.
La SF-25 è una vettura molto complicata da guidare, Lewis fatica, mentre Leclerc, anche se ancora nessuno dei due è stato capace di ottenere una vittoria quest’anno, riesce meglio a superare le problematiche e dare comunque una parvenza di competitività.

Nulla sembra cambiato rispetto allo scorso anno, quando dall’altro lato del box del monegasco c’era Sainz a guidare per la Ferrari. Ci si chiede dunque quale sia il contributo che Hamilton stia dando alla Scuderia di Maranello. Ha avuto davvero senso quest’operazione? Cosa lascerà quest'esperienza a Lewis e alla Rossa?

Wolff: "Chi ripensa agli anni che Schumacher ha trascorso in Mercedes?"

Secondo il team principal della sua ex squadra, Toto Wolff, pressoché nessuno: “Si ritirerà e nessuno si ricorderà del suo periodo in Ferrari. Chi ripensa agli anni che Schumacher ha trascorso in Mercedes? Non sono stati rilevanti per la carriera di Schumacher”. E probabilmente sarà così anche per Hamilton, lascia intendere il manager austriaco in un’intervista apparsa su ‘GpBlog’.

Mercedes, Wolff, Hamilton

Wolff in parte ha ragione. Anche se, per coloro che hanno un po’ di memoria, Michael Schumacher prese per mano la Mercedes nel momento più complicato per lei: le stagioni in cui tornò in Formula 1 in qualità di casa costruttrice autonoma. Il sette volte campione del mondo tedesco non ottenne gloria a Stoccarda, ma dette un contributo enorme nel mettere le basi per i successi che poi sono arrivati negli anni a seguire. Hamilton, ovviamente, non sarebbe però molto felice di condividere questo destino. Ha scelto la Ferrari per ottenere l’ottavo titolo mondiale e compiere un’impresa ancora mai riuscita a nessun pilota di F1.

Wolff: "Nessuno dovrebbe mai provare pietà per Hamilton"

Purtroppo il 2025 è stata una delusione sotto questo punto di vista e del 2026 non c’è certezza, ma Wolff non ha dubbi sulla motivazione di Hamilton. Secondo il manager, comproprietario del team Mercedes, Lewis sta attraversando solo un periodo difficile. Si riprenderà e tornerà quello di un tempo: “Hamilton è un mostro di pilota. Nessuno dovrebbe mai provare pietà per lui. Anche quando era con noi ha vissuto alcuni momenti di sconforto. È andato in Ferrari perché aveva bisogno di un cambio di scenario. Noi non eravamo più competitivi come un tempo e la Rossa aveva un aspetto migliore”.

“Gli piace essere lì, vestire di rosso. L’accordo è vantaggioso e le ragioni che lo hanno spinto a lasciarci per loro sono valide ancora oggi. Ha solo bisogno di un weekend, o forse due, positivi e torneremo a vedere un Lewis molto diverso”, ha concluso Wolff secondo quanto riporta ‘mirror.co.uk’.


Foto: Mercedes

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