McLaren avvisata: «Verstappen è pericoloso». Non c'è da stare tranquilli

La McLaren ha iniziato l’ultimo terzo di stagione, quello delle trasferte lontano dal suolo europeo con uno stop piuttosto duro da digerire. Piastri ha commesso due/tre errori importanti tra qualifiche e gara, mentre Lando Norris è riuscito a conquistare solamente un settimo posto. Un weekend amaro, quello di Baku, reso ancora più complicato dalla vittoria di Verstappen, la seconda consecutiva, che gli ha permesso di recuperare parte dello svantaggio che aveva nei confronti della coppia papaya.

Doornbos dubbioso: "La McLaren fa troppi errori e Verstappen è più esperto di Piastri"

Si è parlato molto in questi giorni delle cause che potrebbero aver portato a questo duro arresto. Qualcuno ha dato colpa alle condizioni meteo, altri al fatto che Oscar è ancora molto giovane, ma l’ex pilota Red Bull, Robert Doornbos, commentando il GP a 'Ziggo Sport', ci ha offerto un altro interessante spunto di riflessione: “Ho trovato curioso il fatto che Piastri abbia sbagliato proprio a Baku, subito dopo Monza. Gara in cui hanno vissuto una strana situazione con Piastri che ha dovuto cedere punti a Lando a causa di quel pit stop lento. Problemi ai box che poi si sono ripetuti nuovamente in Azerbaijan, sempre con Norris. È chiaro che devono lavorarci”, riporta 'GrandPrix.com'.

Problemi ai pit stop, uniti ad un’indecisione gerarchica tra i piloti possono dare ulteriore vantaggio ad un arrembante Verstappen che sta iniziando ad annusare aria di rimonta.

Secondo Doornbos, la McLaren ha poco da stare tranquilla: “Ho parlato con Mark Webber, il manager di Piastri e lui stesso, dopo gli errori commessi nel weekend mi ha detto semplicemente che anche lui è un essere umano. Dobbiamo ricordarci che ha meno esperienza rispetto a Max Verstappen. Max è un pericolo. La McLaren commette troppi errori, sia con i piloti che nelle soste. Abu Dhabi ci ha regalato dei finali di stagione piuttosto incredibili in passato. Tuttavia, sarebbe uno scenario piuttosto unico”, ha concluso.

Foto: Red Bull