Stella giudica «irrilevante» indagare sugli errori di Piastri: «Weekend istruttivo»
23/09/2025 20:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Sono tanti i temi emersi al termine del GP d’Azerbaijan, ma tra quelli che stanno facendo più discutere abbiamo sicuramente gli errori commessi da Piastri. La falsa partenza e le errate valutazioni fatte in qualifica e in gara, che lo hanno portato entrambe a piantare la vettura contro le barriere del circuito, sembrano essere episodi troppo gravi per essere accaduti davvero.

Se fosse stato un rookie a commetterli avrebbero potuto compromettere la sua intera carriera in F1. Cosa avremmo detto se ci fosse stato Antonelli al suo posto? O Colapinto? Cosa avremmo pensato se a farli fosse stato Tsunoda? O più provocatoriamente, come suggerisce qualcuno, Lando Norris?

Possiamo immaginarlo, ma non possiamo saperlo con esattezza. Ciò che possiamo constatare però, nonostante gli errori, è la reputazione che il talento australiano è stato capace di costruirsi in questo breve periodo trascorso in Formula 1 (ricordiamo che questo è solamente il suo terzo anno).

Stella difende Piastri, parole forti in questa fase della stagione

Molti noti esponenti dell’ambiente nutrono un grande rispetto per le sue qualità, uno su tutti il suo team principal Andrea Stella, che raggiunto da alcuni microfoni, tra cui quello di ‘RacingNews365.com’, non ha perso neanche un secondo e lo ha difeso a spada tratta: “Gli errori di Oscar sono stati decisamente insoliti. Piastri è stato il pilota più solido della stagione 2025. Ciò che ho potuto vedere”, parla della sua esperienza, è che a volte anche i pluricampioni possono avere un weekend istruttivo”.

Stella, Piastri, McLaren

Cercando poi di dare una spiegazione a quegli sbagli, il manager italiano, originario di Orvieto, ha rilasciato una frase a dir poco sorprendente: “Alla partenza credo abbia avuto un eccesso di entusiasmo, non credo lo rifarà. In quanto al bloccaggio ha solo valutato male il livello di aderenza garantito dall’asfalto e dalle gomme in quel momento. In più era anche scattato male, indagheremo, ma non è rilevante in realtà”. Non è rilevante. Una frase che fa riflettere.

La ragione però per cui Stella ha utilizzato delle parole così forti appare più comprensibile se si prende atto della totalità del suo pensiero: Una delle caratteristiche migliori di Piastri è la rapidità d’apprendimento. Sono sicuro che tornerà più forte. Questa è la ragione che gli ha permesso di avere successo in ogni categoria in cui ha gareggiato e penso che sia ciò che accadrà anche in F1. Il resto della stagione ci risponderà”.

Una dichiarazione, come detto, molto forte, importante se vogliamo, in questa fase della stagione. È da tutto l’anno che la McLaren afferma a gran voce, e supporta anche con i fatti, di sostenere entrambi i piloti nella corsa al titolo. La fine della stagione ora però si sta avvicinando e forse l’ago della bilancia inizia a spostarsi da un lato ben preciso.


Foto: McLaren

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