Hamilton giunge a Marina Bay dopo aver vissuto delle giornate molto dure a livello emotivo. La scomparsa del suo amatissimo cane, Roscoe, lo ha molto provato. Malgrado il dolore derivante alla perdita però, il sette volte campione del mondo si presenta in pista molto motivato grazie anche all’affetto che le persone gli hanno dimostrato in questi giorni.
Un affetto anche piuttosto inatteso a quanto pare: “Mi ha profondamente commosso vedere quante persone siano state toccate da Roscoe. È stato confortante ricevere così tanti messaggi. Moltissime persone hanno vissuto un’esperienza simile e sanno cosa significa perdere un animale con il quale hai costruito un legame straordinario”, afferma Lewis Hamilton da quanto si legge sulle colonne ufficiali della Ferrari.
Riportando la concentrazione sul weekend durante questa lunga giornata di interviste, al britannico è stato chiesto poi di commentare la scelta della FIA di dichiarare l’evento di Singapore “Heat Hazard Race”. Una vera e propria novità.
Il tracciato cittadino di Marina Bay è il più impegnativo della stagione in quanto a stress fisico all’interno dell’abitacolo. Le temperature non sono tra le più elevate, però, l’alto tasso di umidità presente rende il caldo veramente insopportabile, portando i piloti a concludere la gara allo stremo delle forze (nel vero senso della parola).
Per aiutare i conducenti, la FIA ha deciso di mettere a disposizione, per chi vorrà utilizzarlo, un giubbotto refrigerante, collegato ad un sistema presente in macchina, in grado di monitorare in tempo reale tutti i paramentri vitali, ed entrare in funzione prima che qualcuno di questi si avvicini al limite.
Come stanno reagendo i diretti interessati alla cosa? Lewis Hamilton si è detto molto incuriosito, ma deve ancora decidere se utilizzarlo in gara: “Lo proverò. Lo scorso anno ho sofferto molto il caldo a Marina Bay, però ancora non sono sicuro di usarlo”. Se qualcuno si stesse chiedendo il perché, Lewis ha risposto anche a questa domanda: “Lo reputo scomodo e poi… pizzica la schiena. Lo proverò nelle libere e prenderò una decisione”.
Infine, prima di congedarsi, il sette volte campione britannico ha espresso un parere anche sulle aspettative nutrite per questo weekend: “Dalla vettura mi aspetto delle buone sensazioni. Tuttavia, sappiamo bene che tra avere un buon feeling e ottenere dei risultati positivi c’è molta differenza. Dovremmo fare un’esecuzione perfetta ed è su questo che ci concentreremo sin dalla prima sessione del venerdì”, ha concluso.
Foto: Ferrari
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