Verstappen non è una sorpresa, ma ora la McLaren ha margini di errore «più stretti»
01/10/2025 19:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il quattro volte campione del mondo in carica Max Verstappen è risultato il vincitore degli ultimi due appuntamenti iridati e forte del ritiro del leader Oscar Piastri, si è portato a -69 punti dalla vetta.

Il paddock è tornato a vedere nell’olandese una reale minaccia per il duo McLaren, ma il loro team principal, Andrea Stella non la vede così. Per il manager, in verità, il pilota orange non è stato mai tagliato fuori dalla lotta: "Stiamo parlando di Max Verstappen e della Red Bull. Sapevamo che sarebbe stato in lizza per il titolo piloti e le ultime gare ce ne hanno dato conferma”, riporta 'Formula1.com'.

“Abbiamo visto quanto sono migliorati a Monza. La vettura ha fatto passi avanti, non si sono semplicemente adattati alla pista. Erano veloci nelle curve a medio/bassa velocità, sui rettilinei e poi Max ha fatto il resto regalando un weekend di successo. Baku lo consideravamo già un evento difficile per noi. Vedremo come andranno le cose a Singapore. Ci attendiamo di fare bene e dunque lottare per la vittoria, ha proseguito senza nascondere le proprie ambizioni per la tappa che la F1 si ritroverà ad affrontare questo weekend.

Stella: "Baku ci ha dato delle lezioni," e non solo ai piloti

C’è un concetto però che Stella tiene a ribadire. Sembra che Verstappen sia diventato temibile solo dopo la pausa estiva, ma il team principal della McLaren ha voluto fare un’ulteriore precisazione:Non dobbiamo dimenticarci che la Red Bull ha vinto due gare all’inizio della stagione. Hanno avuto un calo, ma ora sembrano aver ritrovato il ritmo. Erano inclusi nella lotta per il titolo già all’inizio del mondiale”.

Stella, McLaren

Tutto calcolato, parrebbe, anche se, è allo stesso tempo vero che le due vittorie consecutive dell’olandese, unite allo zero di Norris in Olanda e allo zero di Piastri in Azerbaijan hanno alzato un po’ la pressione sui due piloti McLaren: “Con Verstappen così vicino, i margini di errore per Oscar e Lando si sono ridotti. Il weekend di Baku è stato caratterizzato da delle imprecisioni derivate da alcuni problemi. Bisogna ricordare che la macchina non era molto performante e al venerdì abbiamo avuto dei problemi di affidabilità che sono costati del tempo a Piastri durante le libere (si era parlato di un problema con la power unit, poi risolto, ndr). Pertanto, se i piloti hanno avuto delle lezioni da apprendere dal weekend azero, le ha avute anche la squadra”, ha concluso Stella secondo quanto riporta ‘Formula1.com’.


Foto: McLaren

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