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07/10/2025 20:40:00

McLaren, la favola è finita. Brundle: «C'erano delle regole, basta interferire»


News di Marco Sassara

Il GP di Singapore potrebbe aver causato una spaccatura profonda all’interno del box McLaren. Grazie al terzo e quarto posto di Marina Bay, il team papaya si è laureato campione del mondo costruttori 2025 con sei gare d’anticipo. Non c’era alcuna pressione sui piloti per questo obiettivo, dovevano preoccuparsi solamente preoccupare di portare la vettura al traguardo e lo hanno fatto.

Peccato però che Norris, nonostante sia stato autore di una mossa molto coraggiosa al via della gara, sia riuscito a superare il compagno Piastri arrivando al contatto (ruota a ruota) fino a spingerlo un po’ fuori traiettoria nel cambio di direzione. Una normale manovra, un po’ aggressiva, ma ampiamente dentro ai limiti, che però ha fatto andare Oscar su tutte le furie.

Brundle: "Le dinamiche tra Piastri e Norris cambieranno, era questione di tempo"

Il motivo? Ce lo riassume brillantemente il commentatore ed ex pilota di F1, Martin Brundle, durante un intervento realizzato da ‘Sky Sports’: Norris è stato opportunistico e piuttosto brillante nella circostanza. È anche andato sull’umido, ha tamponato Verstappen e rovinato la sua ala anteriore. Ciononostante, ha continuato il sorpasso andando a toccarsi anche con il compagno di squadra. Piastri, se vogliamo usare un eufemismo, non è stato per nulla impressionato dalla manovra”.

Oscar voleva che la squadra risolvesse la questione, ha proseguito il commentatore britannico, vincitore della 24h di Le Mans nel 1990. C’erano delle regole ben precise, i due non si dovevano toccare, ma il team si è rifiutato di rispettare l’accordo. Credo che il debriefing sia stato piuttosto vivace”.

La favola idilliaca potrebbe essersi rovinata. Hanno fatto il giro del mondo le immagini della McLaren che festeggia il titolo mondiale costruttori sul podio di Singapore con tutti gli uomini e le donne a raccolta, ma senza una persona, senza il leader del mondiale, senza Piastri. Oscar si è poi unito ai festeggiamenti in pit lane. Potrebbe essere venuta meno la comunicazione con l’australiano ad essere all’oscuro dell’idea di festeggiare tutti assieme sul podio, però ormai la frittata è stata fatta (leggi qui)

Non ho dubbi sul fatto che le dinamiche tra i due piloti McLaren cambieranno in futuro. Era solo questione di tempo”, afferma Brundle a concludere il suo pensiero. “Il team dovrebbe permettere loro di sfidarsi a viso aperto, senza guanti ora. Senza alcuna interferenza. Anche se dovesse esserci qualche episodio esplosivo tra i due, il tutto sarà mitigato dalla consapevolezza di dover portare a termine le gare, segnare punti, evitare penalità ed evitare che Verstappen si avvicini troppo. Tutto questo senza fare incidenti e mettere sotto torchio la squadra con i ricambi, non ora che gli sforzi sono ormai tutti concentrati sul 2026”, riporta ‘Crash.net’.

Foto: McLaren

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