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Lo strano caso McLaren: tutti sul podio a festeggiare il Titolo tranne Piastri
06/10/2025 06:30:00
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La McLaren ha conquistato il suo decimo titolo Costruttori a Singapore, il secondo consecutivo come non succedeva da qualche decade, ma una curiosità ha innescato il dibattito tra gli osservatori più attenti. Mentre il team di Woking si riversava sul podio sulle note di “We Are The Champions”, il suo pilota e leader del Mondiale Piloti, Oscar Piastri, era altrove, impegnato con le procedure ufficiali post-gara. Una scena che, rilanciata sui social, ha scatenato decine di commenti sotto ai video dei tifosi che, sotto il podio, inneggiavano al suo nome per ricordare al team chi mancava ai festeggiamenti.
Il contesto non era dei più sereni. Piastri aveva chiuso quarto, dietro al compagno di squadra e diretto rivale Lando Norris, dopo un duello acceso in partenza in cui l’australiano aveva anche rischiato il contatto col muro alla curva 3. “Non è giusto, mi ha spinto. Se per evitare Verstappen deve finire addosso al suo compagno, non è un gran modo di evitare un incidente”, aveva detto via radio il giovane pilota, visibilmente contrariato.
La manovra ha pesato sulla corsa e sulla classifica, riducendo di tre punti il vantaggio di Piastri nel Mondiale, adesso 22. E proprio mentre sul podio Norris, i meccanici, gli ingegneri e i membri del team papaya festeggiavano con Andrea Stella e Zak Brown, Oscar seguiva un percorso obbligato dai regolamenti: pesatura FIA, interviste televisive e poi media pen. Una trafila che, per chi non chiude nei primi tre, si sovrappone quasi sempre al podio ufficiale.
C'è da dire che la celebrazione sul podio non era stata pianificata nei minimi dettagli. Secondo ESPN, l’idea di festeggiare il titolo Costruttori sul podio è stata proposta dalla Formula 1 solo durante il weekend, e molti membri della squadra ne erano all’oscuro fino a gara finita. Quando la McLaren ha matematicamente chiuso i conti, il gruppo si è mosso d’istinto, lasciando la pit-lane per salire sul podio. Un gesto spontaneo, ma che ha creato l’immagine paradossale di un titolo vinto e festeggiato senza il suo leader.
Piastri si è poi unito ai festeggiamenti nel momento previsto dal team: la foto celebrativa nel pit-lane con l’intera squadra, Stella e Norris. Assente in quell’occasione, curiosamente, è stato Zak Brown, già in aeroporto per tornare negli Stati Uniti. “Job done, ci vediamo ad Austin”, ha sorriso il CEO della McLaren ai giornalisti prima di imbarcarsi.
Resta l’immagine di un weekend particolare per la McLaren: un trionfo tecnico e gestionale, ma anche un segnale delle tensioni interne tra due piloti in corsa per il titolo che probabilmente si faranno più accese nei prossimi appuntamenti.
Foto copertina MX24.tv
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